Napoli, De Laurentiis chiude a Ibrahimovic: “La priorità è risollevare il centrocampo”

Dopo il Bologna, si defila ufficialmente anche il Napoli per Zlatan Ibrahimovic. Il gigante svedese se arriverà in Italia non vestirà la maglia azzurra del club partenopeo, parola di Aurelio De Laurentiis che ha deciso di chiudere il discorso ‘Ibra' senza illudere i propri tifosi. Le priorità del club sono cambiate nel tempo e con l'avvento di Rino Gattuso e l'allontanamento di Ancelotti tutto è cambiato anche nel prossimo calciomercato.
De Laurentiis chiude a Ibra
Il presidente Aurelio De Laurentiis ha risposto alle domande dei giornalisti presenti al Principe di Savoia, dove questa sera è andata in scena la festa per i 120 anni di storia del Milan. Tra le tante questioni, ovviamente anche il tema Ibrahimovic di cui si era molto parlato nei mesi precedenti. Ma lo svedese non arriverà e se era nei pensieri della società, da alcune settimane è passato decisamente in secondo piano.
Ibrahimovic? Abbiamo pensato a Zlatan più volte parlando con Ancelotti. Ma adesso è diverso: ora prima di pensare a lui ho altre priorità come rimettere in sesto una squadra che deve giocare in un modo diverso per il futuro. Serve pensare a quello che abbiamo già e a come rinforzare il centrocampo.
Il Napoli in mano a Gattuso
Dunque, nessun innesto d'achito come poteva essere lo svedese. Anche perché finalmente Milik sembra essere recuperato e con Llorente già in batteria, l'arrivo di Ibrahimovic apparirebbe come un qualcosa in più che al momento non serve. Poi, con Gattuso in panchina, il Napoli ascolterà le volontà del tecnico, al quale De Laurentiis ha affidato la squadra in una sorta di scommessa personale
Perché Gattuso? Perché nel Milan praticava bene il 4-3-3 e il Napoli è riconosciuto in tutta Europa per giocare con questo modulo”
Il futuro di Mertens
Infine, un pensiero al mercato che verrà anche per i giocatori che potrebbero partire da Napoli ma che sicuramente non resteranno in Italia: "C'è Mertens con cui dobbiamo parlare. Ma se non ci sarà accordo non resterà in Italia: ha un contratto per il quale può continuare a giocare dove vuole ma non in Serie A". L'Inter, che tra tutte era la più agguerrita inseguitrice del belga, dovrà puntare le sue mire altrove.