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Scudetto Napoli 2023

De Laurentiis blinda Spalletti e fa un appunto in tv: “Tocca a lui rispettare l’opzione di rinnovo”

Aurelio De Laurentiis ha parlato su Rai Uno al programma “5 minuti” condotto da Bruno Vespa dello Scudetto conquistato dal Napoli. Il patron azzurro ha spiegato soprattutto la questione relativa alla permanenza di Spalletti.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Napoli ha vinto il suo terzo Scudetto della storia dopo il pareggio ottenuto ieri in casa dell'Udinese. Dopo il ritorno della squadra in Campania nel pomeriggio di oggi, i festeggiamenti del tricolore proseguiranno anche domenica in occasione della gara interna contro la Fiorentina al ‘Maradona'. Ad annunciarlo è stato il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis in tv nel corso del programma "5 minuti" su Rai Uno a cura di Bruno Vespa. Il patron dei partenopei ha risposto a domande su diversi argomenti soffermandosi anche a parlare soprattutto della permanenza di Luciano Spalletti, autentico artefice di questo successo.

"Le rose vanno rinnovate e io ho deciso di rinnovarle e pescando dall'estero giocatori interessanti ed è andata bene" ha spiegato De Laurentiis spiegando perché in estate sia stata fatta quella rivoluzione di squadra che inizialmente aveva fatto spazientire il popolo partenopeo. "La rinascita parte dal 2004 quando dal tribunale ho preso un pezzo di carta perché il Napoli era fallito e in meno di 10 anni l'ho portato in Europa e in meno di 10 anni abbiamo vinto lo scudetto" ha poi aggiunto parlando invece di come è nata l'idea di acquisire il club azzurro. Ma più di tutto, Bruno Vespa ha punzecchiato De Laurentiis sui rinnovi di Spalletti e la permanenza di Osimhen.

Spalletti commosso durante l'intervista post scudetto.
Spalletti commosso durante l'intervista post scudetto.

"Spalletti? Un mito che inseguivo da almeno 10 anni e finalmente l'ho portato a Napoli riportandomi in Europa dopo la crisi covid e ora io vorrei che si fosse aperto un ciclo con lui alla guida perché è un grande condottiero – ha spiegato De Laurentiis prima di concentrarsi sulla vicenda rinnovo – Io francamente ho esercitato un'opzione che avevo e ora la parola è al rispetto di quello che contrattualmente era già prestabilito". Vespa sottolinea come possa essere brutto per Napoli mantenere un allenatore solo per un obbligo contrattuale: "Napoli nasce da una sirena, Partenope, la si deve innamorare – risponde il patron azzurro – Lui ha dichiarato di essersi innamorato di Napoli e quindi è un eroe, è entrato nella storia ed è bene che lui ne goda".

De Laurentiis in campo al 'Maradona' subito dopo la conquista dello Scudetto.
De Laurentiis in campo al ‘Maradona' subito dopo la conquista dello Scudetto.

Su come festeggerà il Napoli lo Scudetto non si sbilancia, ma dà qualche indicazione maggiore ai tifosi: "A Napoli stanno festeggiando da almeno un mese e non dico che ne abbiamo fatto un'abitudine e lei vedrà cosa accadrà domenica durante Napoli-Fiorentina e ancora con Napoli-Inter: a Napoli si festeggia sempre". Il Napoli è stato sempre portato a esempio per la linearità dei bilanci e al patron azzurro viene chiesto come sia possibile in questo momento:

"Bisogna fare dei budget precisi in relazione a cosa offre il mercato e bisogna fare gli imprenditori – spiega prima di essere incalzato da Vespa che gli chiede se dunque i presidenti di altri club non lo siano – Nella vita ci sono gli imprenditori e i prenditori" risponde De Laurentiis che sottolinea ancora: "Mi hanno offerto un miliardo per il Napoli ma ho rifiutato e due per il mio gruppo ma ho rifiutato anche quelli". Una battuta finale poi sulla cessione o meno di Osimhen: "No, giammai".

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