De Ketelaere delude ancora e il Milan si interroga sul belga: “Ci sarà un motivo se non gioca”
Charles De Ketelaere è stato ufficializzato dal Milan lo scorso 2 agosto dopo un corteggiamento durato oltre un mese. La trattativa col Brugge è stata infatti lunghissima tanto da portare Maldini e Massara a recarsi direttamente in Belgio di persona pur di chiudere l'affare. Ben 35 milioni il costo totale di un'operazione che ad oggi, stando ai numeri e al rendimento del ragazzo, non rispecchia il valore del giocatore. Contro la Cremonese, sul punteggio bloccato sullo 0-0, Pioli ha mandato in campo De Ketelaere a 15 minuti dalla fine. Un tempo minimo, ma comunque sufficiente per cercare di incidere sulla partita provando a rompere gli argini difensivi dei grigiorossi. Nel post partita, e con il punteggio finale di 0-0, diversi sostenitori del Milan si sono lamentati sui social attaccando il giocatore.
In tanti hanno sottolineato di non dimenticarsi mai l'età del ragazzo che a 21 anni ha ancora bisogno di ambientarsi al meglio in un nuovo Paese, una nuova città e a una cultura calcistica che gli era fin qui sconosciuta. Insomma, il giusto rodaggio come accaduto anche in passato ad altri giovani giocatori del Milan poi esplosi dopo una prima stagione in ombra: Leao e Tonali su tutti. Ma attualmente c'è da sottolineare come i numeri siano palesemente a sfavore del giocatore. È giovane, è vero, ma lo è anche Thiaw che però alla prima da titolare contro la Cremonese ha giocato una gara perfetta al centro della difesa rossonera. Seconda prova positiva dopo lo spezzone di Verona contro l'Hellas.
Ma allora cosa succede a Charles De Ketelaere? Dopo l'ottima prova e l'assist contro il Bologna, le luci attorno al belga si sono improvvisamente spente tanto che non gioca titolare da ormai cinque gare consecutive. Contro la Cremonese ha provato qualche giocata ma è apparso impacciato e a tratti lento, chiuso nella morsa della squadra di Alvini. Recupero compreso ha giocato 21 minuti totalizzando 7 tocchi con una precisione di passaggio del 67% e 0 duelli a terra vinti su due: tre palloni persi e un fallo per completare la scheda della sua partita chiusa poi con un'ammonizione. Davanti alle telecamere Pioli ha provato a difenderlo: "Capisco l'effetto mediatico ma non dimentichiamo quanto è stato pagato – ha spiegato l'allenatore rossonero – Possiamo giocare un calcio migliore, più di qualità e più pericoloso. Tutti possiamo fare meglio, anch'io".
Non è stato dello stesso avviso Ciro Ferrara che invece a DAZN ha parlato di De Ketelaere senza troppi giri di parole: "Non bisogna caricarlo di responsabilità, è un giovane, ma se da un mese non scende in campo da titolare qualche motivo ci sarà – spiega – Ha bisogno di fare il suo percorso, stasera quando è entrato non ha cambiato il volto della gara". Più morbido invece il giudizio di Giampaolo Pazzini che predica calma e pazienza: "Se n'è parlato tanto, la trattativa è durata mesi e il Milan ha investito soprattutto su di lui – aggiunge – Però è un ragazzo giovane, ha 21 anni e per lui è cambiato tutto, metodi di lavoro. Ci vuole equilibrio, De Ketelaere ha qualità e col tempo verrà fuori sicuramente". Per ora il 2022 di De Ketelaere col Milan non è stato come si aspettavano tifosi e soprattutto società: servirà tempo al giocatore e al Milan per capirlo…