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De Bruyne reagisce male alla domanda scomoda di un giornalista italiano sul Belgio: “Stupido”

Il centrocampista del Belgio lascia la zona mista visibilmente stizzito per la riflessione sulla “generazione d’oro” che è rimasta tale solo sulla carta. Volta le spalle e se ne va, mostrandosi spazientito.
A cura di Maurizio De Santis
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De Bruyne lascia la conferenza stampa dando dello "stupido" a un giornalista italiano.
De Bruyne lascia la conferenza stampa dando dello "stupido" a un giornalista italiano.

"Stupido". Kevin De Bruyne è già deluso per l'eliminazione del Belgio dagli ottavi, avvenuta su autogol di Vertonghen, e la prende malissimo quando in conferenza stampa gli viene fatto notare che gli Europei in Germania rappresentano l'ennesima tappa fallimentare della ‘generazione d'oro'. La reazione alla domanda, che apre a una riflessione di più ampio raggio rispetto all'esperienza recente conclusasi contro la Francia, spiega bene qual è il livello di frustrazione del calciatore che nei giorni scorsi non aveva mostrato alcun timore nel metterci la faccia anche in situazione difficili. Era stato lui a invitare i compagni di squadra ad abbandonare il campo di fronte ai fischi dei tifosi nonostante il superamento dei gironi dopo il pareggio con l'Ucraina. Era stato sempre lui ad arringare la squadra e la sua tenacia aveva bucato il video per le riprese delle telecamere in tempo reale. Adesso il talento del Manchester City è di nuovo sotto i riflettori.

Qual è stata la domanda che ha fatto infuriare De Bruyne

È stato il giornalista di Sportitalia, Tancredi Palmeri, a porre un quesito che non è sembrato per nulla offensivo. Che abbia toccato De Bruyne su un nervo scoperto è palese, del resto i risultati sono l'unica cosa che conta davvero al di là del talento dei singoli. E anche a Euro 2o24 le cose non sono andate per il verso giusto a causa di una serie di fattori, compreso l'aiuto della buona sorte che pure bisogna meritare. E se hai negli occhi il modo in cui la Spagna e la Germania si sono espresse finora, è impossibile non notare la differenza (anche) coi ‘diavoli rossi'.

"Kevin, ti fa male che la generazione d'oro non abbia raggiunto una finale ancora una volta?". Dice l'inviato. De Bruyne ascolta e, almeno in apparenza, non batte ciglio ma quel che fa poco dopo ne tradisce il nervosismo. "Cosa è la generazione d'oro?", replica con calma lasciando intendere di non aver compreso del tutto il senso dell'affermazione. "È la vostra", ribatte il giornalista. Il belga pronuncia un'ultima frase poi abbandona la postazione. "Dici che la Francia, l'Inghilterra, la Spagna e la Germania non hanno una generazione d'oro?". De Bruyne passa e chiude, non prima di sbottare inquadrato dalle telecamere: "Stupido", sussurra mentre se ne va dalla mixed zone.

Quella contro la Francia potrebbe essere stata l'ultima partita di De Bruyne con la maglia del Belgio. Ai media del suo Paese ha chiarito che prenderà una decisione del genere solo dopo l'estate. "Ci devo pensare un po' – ha aggiunto – . È troppo presto per dire se smetterò con diavoli rossi. Ora devo riposarmi, perché è stata una stagione speciale e lunga per me". Mentre il calciatore chiudeva il giro di riflessioni con altri giornalisti, in un altro tweet Palmeri faceva una considerazione amara sull'accaduto. "Ehi Kevin, un piccolo promemoria per te: la generazione d'oro di cui hai parlato… Francia, Inghilterra, Germania e Spagna sono andate tutte in finale. Solito calciatore che vuole solo domande per dirgli quanto è bravo".

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