De Boer lascia l’Atlanta United: l’olandese ha rescisso con il club della MLS
Sbarcato negli Stati Uniti nel dicembre 2018, Frank De Boer è arrivato al termine della sua avventura sulla panchina dell'Atlanta United. L'ex tecnico olandese dell'Inter, nelle scorse ore ha infatti rescisso consensualmente il suo contratto dopo le due sconfitte della sua squadra contro i Red Bull di New York e l’FC Cincinnati: formazione allenata dal connazionale Jaap Stam. La comunicazione ufficiale è arrivata attraverso una nota pubblicata dal club sul sito internet.
"L'Atlanta United comunica che il club e il capo allenatore Frank De Boer si sono reciprocamente accordati per sciogliere il contratto con effetto immediato – si legge sul sito della società americana – Lasciano il club anche gli assistenti allenatori Orlando Trustfull e Bob de Klerk e l'analista video Erwin Koenis. A breve annunceremo il nome dell'allenatore ad interim, mentre la ricerca per il tecnico che sostituirà de Boer è già cominciata".
Le parole del presidente del club e di Frank de Boer
"A nome della società, vorrei ringraziare Frank per la sua leadership e il suo impegno – ha dichiarato Darren Eales, presidente di Atlanta United – Sotto la guida di Frank, il club ha avuto nel 2019 una buona stagione sia nella MLS che nelle competizioni internazionali. Dopo averne discusso con Frank, abbiamo deciso reciprocamente di separarci. Con i due trofei vinti nella sua prima stagione, farà sempre parte della storia del club e, con grande apprezzamento e rispetto, gli auguriamo il meglio per il futuro".
"Sono grato per l’opportunità che ho avuto dall’Atlanta United – ha commentato il tecnico olandese – Allenare nella Major League Soccer e vivere ad Atlanta è stata un’esperienza meravigliosa e una nuova, gradita sfida. Non dimenticherò mai gli incredibili tifosi qui ad Atlanta, sono davvero speciali. Oltre a loro voglio ringraziare i giocatori".