DAZN non intende pagare i diritti della Serie A, dopo la sospensione per il Coronavirus
La pandemia che ha colpito tutto il mondo ha arrecato grossi danni anche al mondo del calcio, che ha dei problemi economici, che rischiano di diventare molto seri. Le televisioni che detengono i diritti del campionato non sono intenzionate a pagare le rate mensili alle società se il pallone non tornerà a rotolare. DAZN ha già avvertito che non pagherà fino a quando le partite dei vari campionati saranno sospese.
DAZN potrebbe non pagare i diritti tv fino a quando non riparte il campionato
Con grande signorilità DAZN ha dato l'opportunità ai propri abbonati di mettere in sospeso l'abbonamento, in questo periodo di inattività del calcio. E secondo alcune fonti DAZN sembra disposta a non versare le ultime rate stagionali dei diritti televisivi, almeno fino a quando non si tornerà a giocare. La piattaforma continuerà a pagare solo per gli eventi trasmessi in streaming, tanti contenuti, ma in questo momento non ci sono eventi live e nuovi da mandare in onda essendo tutto fermo e così sarà per almeno un altro mese.
In ballo ci sono oltre 230 milioni di euro
Sports Business Journal ha praticamente confermato i rumors degli ultimi giorni. Lo scontro sui diritti televisivi della Serie A è pronto a prendere il via. Tutto gira ovviamente sulla ripartenza del campionato, in ballo ci sono decine e decine di milioni di euro, rappresentati dall'ultima rata stagionale che devono versare ai club SKY e DAZN. Complessivamente le società di Serie A dovrebbero guadagnare 233 milioni di euro, 130 li deve versare SKY. Tra l'altro ci sono delle squadre che hanno già chiesto quei soldi e c'è chi ha chiesto anche un anticipo sulla rata di luglio. Pure per questo motivo chiudere la stagione per molte squadre è fondamentale. Gli avvocati delle società ma anche quelli delle emittenti tv sono già a lavoro.