DAZN non funziona, le scuse dell’azienda: “Gli utenti impattati riceveranno un indennizzo”
Mezzora circa di partite perse dai tifosi, inferociti per i disservizi di DAZN. Chi ha provato a collegarsi alla piattaforma, sia attraverso la app sia online, per vedere Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio è rimasto deluso, sorpreso, arrabbiato. Buona parte del primo tempo – ma c'è chi nel coro di proteste ha lamentato addirittura il blackout totale per 45 minuti – non è andata in onda: sullo schermo compariva il messaggio di errore, la comunicazione di guasto tecnico in tutte le lingue. Anche in cinese. L'azienda, travolta dall'ennesima ondata di polemiche, ha diffuso una nota sui social network attraverso la quale ha fatta sapere che tutti gli utenti coinvolti e che hanno lamentato l'effettiva, mancata fruizione dell'evento in abbonamento saranno ricontattati per essere "indennizzati".
Abbiamo riscontrato un problema tecnico nel corso delle partite delle 18.30 – si legge nel comunicato ufficiale di DAZN -. Siamo dispiaciuti di quanto accaduto perché sappiamo quanto importante sia per tutti i tifosi poter seguire la propria squadra. Tutti gli utenti che sono stati impattati dal problema potranno usufruire di un indennizzo.
È l'ennesimo intoppo che entra nel corredo accessorio di polemiche, divisioni in seno all'assemblea della Lega di Serie A che hanno accompagnato la vicenda dell'assegnazione del calcio in tv. Un cambiamento epocale rispetto al ruolo preponderante di Sky negli anni. Una svolta che, al netto dei benefici economici per le società, ha finito col ricadere in termini negativi solo sull'utenza che ha sostenuto i costi di un servizio che finora ha riscontrato molti problemi.
Problemi tali da trasformare la questione in un caso parlamentare con l’apertura di un’istruttoria su DAZN. Un'indagine che ha messo sotto la lente l'azienda sia per la rilevazione dei dati d’ascolto sia per la qualità del servizio erogato. Non è da escludere anche opzioni da ultima spiaggia come una possibile sub-licenza ad altri operatori.