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DAZN licenzia due giornalisti, la redazione proclama lo stato di agitazione: “Siamo preoccupati”

La redazione di DAZN ha proclamato lo stato di agitazione dopo che l’azienda ha fatto arrivare due lettere di licenziamento nonostante le rassicurazioni in senso contrario degli scorsi mesi: “Profonda preoccupazione per la propria situazione lavorativa”.
A cura di Paolo Fiorenza
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La redazione di DAZN è ancora in stato di agitazione e sempre per lo stesso motivo per cui lo aveva proclamato lo scorso luglio, ovvero le preoccupazioni per il proprio futuro lavorativo. In quella circostanza la protesta era stata per i tagli del corpo giornalistico, che erano stati annunciati a maggio in una misura massiccia pari quasi al dimezzamento (14 su 32). "Stefano Azzi (il CEO di DAZN, ndr) ha dichiarato ai media che DAZN non ricorrerà allo strumento dei licenziamenti", era un passaggio del comunicato di allora dell'assemblea di redazione, che esprimeva forti dubbi sulla strategia dell'azienda e "forte preoccupazione per i posti di lavoro". Ed invece, a quanto si apprende adesso, il broadcast che detiene i diritti della Serie A fino al 2029 ha consegnato due lettere di licenziamento ad altrettanti giornalisti, provocando la nuova agitazione della redazione, sempre più preoccupata per il futuro.

DAZN continua a tagliare giornalisti: inviate due lettere di licenziamento

Uno scenario di tagli – con conseguenti perplessità sulla qualità del prodotto – che evidentemente fa a pugni con le affermazioni di grande rilancio fatte dall'azienda nella scorsa estate, con lo stesso Azzi che aveva parlato di "numerosi investimenti per innovare il prodotto calcio" e di "rinnovo dell'offerta editoriale rafforzando il racconto".

DAZN detiene i diritti di trasmissione della Serie A fino al 2029
DAZN detiene i diritti di trasmissione della Serie A fino al 2029

La solidarietà dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti: "È inconcepibile"

L'Associazione Lombarda dei Giornalisti si è schierata al fianco del corpo redazionale di DAZN, dicendosi pronta a intervenire in tutte le sedi qualora i licenziamenti vengano confermati: "DAZN revochi immediatamente i licenziamenti – afferma il presidente Paolo PerucchiniDelle due l'una: o DAZN è in crisi e non corrisponde al vero quanto decantato dai vertici aziendali negli ultimi mesi, o vuol far pagare l'annunciato rilancio 2024 al corpo redazionale anche a rischio di compromettere la qualità della sua offerta. Un atteggiamento inconcepibile, che non fa onore a un gruppo che vuole rappresentare lo sport italiano in televisione".

Il comunicato della redazione di DAZN: "Profonda preoccupazione per la propria situazione lavorativa"

Questo il comunicato della redazione di DAZN: "La redazione di DAZN si è riunita in via straordinaria ed esprime profonda preoccupazione per la propria situazione lavorativa. L’azienda, dopo aver avviato un piano di riorganizzazione aziendale che ha quasi dimezzato la redazione giornalistica, ha sempre manifestato di non voler ricorrere allo strumento dei licenziamenti. Volontà espressa anche dalle dichiarazioni pubbliche rilasciate dal CEO di DAZN Italia. In questo contesto la redazione esprime sconcerto per come nell’ultima settimana siano arrivate due lettere di risoluzione del rapporto lavorativo nonostante in questi mesi l'azienda abbia avviato un percorso di uscite volontarie non traumatiche attraverso incentivi all'esodo e forme di collaborazione. Proprio per questo di fronte a questa unilaterale decisione aziendale, la redazione di Dazn proclama lo stato di agitazione ed esprime massima solidarietà ai colleghi".

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