DAZN cambia prezzo dell’abbonamento per vedere la Serie A 2022-23: la “doppia utenza” costerà di più
Quanto costerà vedere le partite di Serie A del prossimo campionato? Ci sarà un ritocco verso l'alto dei prezzi? La stagione che prenderà il via a metà agosto, in virtù di un calendario tarato sui Mondiali in Qatar, sarà sempre trasmessa in esclusiva su DAZN: 7 gare su 10 a settimana saranno visibili per gli utenti solo sulla piattaforma in streaming, le altre 3 andranno in onda in co-esclusiva anche su Sky. L'impostazione è la stessa dell'ultimo torneo ma cambierà la tipologia di abbonamento proposto ai tifosi, che potranno scegliere tra un profilo "standard" (al costo di 29,99 euro al mese) e uno "plus" (39,99 euro) che permetterà di vedere un contenuto sportivo live su due dispositivi in due luoghi diversi, e la possibilità che i costi dell'utenza lievitino a stagione in corso.
I nuovi prezzi dell’abbonamento di DAZN per la Serie A 2022-2023
Perché questa differenza e cosa cambierà nella fruizione del servizio live offerto dall'OTT? Lo chiarisce DAZN facendo riferimento alla questione della "concurrency" che fu motivo di polemica e proteste per la volontà da parte dell'azienda inglese di intervenire a stagione in corso per stoppare gli accessi scorretti e fraudolenti alla piattaforma. Le contestazioni contro la modifica in corso delle condizioni contrattuali frenarono quella soluzione ma dal prossimo anno verrà messa in atto: ecco perché per assistere a un evento sportivo live da due dispositivi diversi, che sono a distanza e non collegati alla stessa "rete domestica", sarà necessario pagare una somma superiore (39,99 euro del profilo plus). "L’abbonamento Plus – è la comunicazione agli abbonati – ti permetterà di registrare fino a sei dispositivi e guardare i nostri contenuti in contemporanea da due dispositivi tra quelli registrati anche se non connessi alla rete internet della tua abitazione".
In buona sostanza, un utente regolarmente abbonato alla piattaforma, potrà vedere le partite di Serie A su un device alla volta o anche in contemporanea su due dispositivi differenti – per esempio, una smart tv e uno smartphone – solo in ambienti diversi della stessa casa (al costo di 29,99 per il profilo standard). "Sarà possibile registrare fino a due dispositivi all’app DAZN – si legge nella nota – e guardare i nostri contenuti in contemporanea da entrambi i dispositivi se connessi alla rete internet della stessa abitazione (cavo o wi-fi: fibra, xDSL, FWA). Si potrà comunque sempre utilizzare DAZN in mobilità ma non mentre viene utilizzato l’altro dispositivo registrato".
DAZN in contemporanea su due dispositivi in due luoghi diversi: costo più alto
La decisione è stata comunicata ufficialmente da DAZN ma non rappresenta una novità. È questa la linea che verrà seguita a partire dalla prossima stagione e la stessa DAZN avrebbe messo in atto l'anno scorso per contrastare l'utilizzo "a scrocco" degli abbonamenti. Nella lettera agli abbonati era stata prevista la possibilità di recesso immediato dall'offerta sottoscritta ma il polverone che accompagnò quell'ipotesi servì solo a posticipare quella scelta. In attesa anche di capire quali saranno gli effetti di un'eventuale negoziazione nel rapporto tra Tim e DAZN, quale ruolo avranno Sky e Amazon, c'è una certezza: chi vorrà seguire le partite della squadra del cuore mentre si trova lontano da casa dovrà fare un sacrificio e pagare il prezzo previsto per un'utenza di tipo "premium".