Davanti al Tapiro gigante, Roberto Mancini dà un nuovo appuntamento all’Italia: “Io non mollo”
Lo scorso dicembre ricevette il Tapiro d'Oro di Striscia la Notizia per la conclusione pessima del Girone di Qualificazione per Qatar 2022 che condannò l'Italia al secondo posto e a disputare i playoff mondiali contro la Macedonia del Nord. Contro cui sappiamo benissimo come è andata a a finire e così, puntualmente, l'inviato del TG satirico nazionale, Valerio Staffelli si è ripresentato davanti a Roberto Mancini per donargli un doppio Tapiro: quello classico e uno gigante, trasportato a bordo di un camion alle porte di Coverciano.
Un Tapiro grande quanta la figura fatta perché l'Italia resterà senza Mondiali per un totale di dodici anni, una generazione intera di tifosi che non potranno godere delle gioie (e dei dolori) dell'Italia all'appuntamento più bello e importante che la nostra Nazionale ha vinto quattro volte nella sua storia. Colpa di una semifinale di Palermo maledetta, in cui gli azzurri hanno tentato di tutto, fallendo. Con la beffa atroce al 92′ di subire il gol eliminazione al secondo tiro nello specchio della porta di Donnarumma.
Per giorni è calato il velo sull'avventura azzurra, con critiche anche feroci e voci di una rifondazione che doveva partire proprio dalla figura del Commissario Tecnico. Ma alla fine, tutto si è ricomposto, anche in vista della (inutile) gara in programma martedì sera in Turchia, poco più di una semplice amichevoli a cui tutti avrebbero voluto fare a meno. Così, sono arrivate le parole distensive di Mancini che in conferenza ha confermato l'unità di intenti con la FIGC, mentre perdeva i pezzi della sua Nazionale, giorno dopo giorno.
Adesso, a poche ore dalla partenza, il Tapiro gigante a dimostrazione dell'immensa delusione personale e di un Paese intero che lascia proprio nel momento più bello a pochi mesi dalla laurea di Campioni d'Europa che si era ottenuta contro ogni pronostico ma con tutti i meriti del caso. Dunque, cosa riserva il futuro, se non immediato del match in Turchia, bensì quello che guarda ai prossimi appuntamenti con gli Europei del 2024 e i Mondiali 2026?
Tra le righe lo ha svelato lo stesso Mancini che ha fatto una sorta di promessa a tutti gli italiani: "Il Tapiro gigante è più che meritato. Ero fiducioso, purtroppo ogni tanto le cose vanno male. Ma io non mollo: ci riproviamo per il prossimo Mondiale". E questa volta vedremo se ci toccherà dover soffrire e passare ancora una volta tra le crune dell'ennesimo playoff in programma.
