Darwin Nunez salta tra la folla per salvare la famiglia dai tifosi colombiani: shock in Copa America

Immagini terribili al termine della semifinale di Copa America vinta dalla Colombia sull’Uruguay: i giocatori uruguaiani, con Darwin Nunez particolarmente scatenato, si sono lanciati sugli spalti per difendere le proprie famiglie dai tifosi colombiani ubriachi. È stata rissa selvaggia a Charlotte.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Colombia stanotte ha battuto l'Uruguay 1-0, raggiungendo l'Argentina in finale di Copa America, ma l'aspetto sportivo della vicenda è passato in secondo piano per le immagini shock della rissa selvaggia scatenatasi in tribuna al Bank of America Stadium di Charlotte dopo il fischio finale. In campo le cose erano filate abbastanza lisce, pur con un espulso per i cafeteros e qualche contrasto molto duro, l'inferno si è scatenato al termine della partita sugli spalti: parecchi video mostrano alcuni calciatori dell'Uruguay lanciarsi in tribuna in difesa delle proprie famiglie, minacciate da tifosi colombiani ubriachi. Particolarmente scatenato Darwin Nunez, che dopo essersi arrampicato scalando la balaustra, ha iniziato a mulinare pugni all'impazzata mentre veniva trattenuto dalla sicurezza.

Erano trascorsi pochi attimi dalla fine della semifinale della Copa, quando l'atmosfera nella tribuna più vicina al campo – che ospitava le famiglie dei giocatori, ma anche un mare di tifosi in maglia gialla – è diventata incandescente. I calciatori uruguaiani hanno percepito immediatamente il pericolo e si sono fiondati nel settore, facendosi largo sulla scalinata mentre il personale di sicurezza provava a tenerli separati dai tifosi. Numerosi filmati mostrano non solo lo scatenato Nunez, ma anche Gimenez, Araujo, Caceres e il napoletano Olivera farsi avanti per difendere i propri cari. In un video si sente distintamente urlare: "Con la famiglia no, con la famiglia no!". Dopo la rissa, l'attaccante del Liverpool è stato visto consolare la figlia neonata.

Quando le acque si sono calmate – fortunatamente senza ulteriori conseguenze – José Gimenez ha raccontato in TV che le famiglie dei giocatori, sedute a stretto contatto con i tifosi, sono state "travolte" da questi ultimi in evidente stato di "ubriachezza" e che loro sono intervenuti per difenderle: "È imbarazzante, non c'era un solo agente di polizia a controllarli. Siamo dovuti andare a difendere i nostri cari solo perché non riescono a controllare le loro bevute". Le famiglie dei giocatori uruguaiani sono state poi scortate fuori dallo stadio attraverso un'uscita diversa per garantire la loro sicurezza.

La rissa è avvenuta al termine di una partita molto combattuta, in cui la Colombia – rimasta in 10 uomini per l'espulsione di Munoz per doppio giallo nel recupero del primo tempo – è riuscita a difendere fino al fischio finale il gol del vantaggio che aveva messo a segno poco prima Jefferson Lerma con un colpo di testa su assist dalla bandierina del solito strepitoso James Rodriguez, che ha vinto ancora una volta (siamo a 4 volte su 5 partite) il premio di miglior calciatore in campo.

Adesso gli uomini di Nestor Lorenzo sono attesi dalla finale di Miami contro l'Argentina: fischio d'inizio nella notte tra domenica e lunedì, alle 2 italiane.

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