Danilo della Juventus contro Uefa e Fifa: “Che brutte le minacce per la Superlega”
Continuano ad arrivare opinioni dei calciatori in merito alla Superlega. Stavolta a parlare è stato Danilo, il difensore della Juventus, che ai microfoni di Sky ha detto la sua sulla questione, andando un po' controcorrente:
Credo che il motivo per cui 12 club hanno approvato il progetto Superlega sia da attribuire alla necessità di un cambiamento. Non so se sarebbe stata l'idea giusta, ma penso sia normale provare a modificare qualcosa adesso per cambiare il calcio.
L'attacco a UEFA e FIFA
L'ex terzino di Real Madrid e Manchester City punta il dito contro la UEFA e la FIFA che, nella sua opinione, non sono nella posizione di attaccare le società fondatrici della Superlega:
La pandemia ha colpito anche il nostro gioco e, se la UEFA fosse stata davvero preoccupata per noi calciatori, non ci avrebbe permesso di viaggiare in un periodo come questo. Giocare così tante partite in un anno così difficile non è stato semplice e non mi è piaciuto il fatto che la UEFA e la FIFA abbiano minacciato i giocatori.
Danilo fa riferimento alle parole del presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, che, subito dopo la nascita della Superlega, aveva annunciato di non voler far partecipare i giocatori che facessero parte dei 12 club fondatori alle partite della loro nazionale da disputare in ambito UEFA e FIFA.
La posizione dei calciatori contro la Superlega
È la prima volta, finora, che ascoltiamo un'opinione controcorrente sulla Superlega da parte di un giocatore e non è un caso che sia arrivata da un calciatore della Juventus, uno dei club maggiormente coinvolti all'interno della competizione. Prima delle parole di Danilo, infatti, più o meno tutti i calciatori coinvolti nel progetto si erano detti contrari all'istituzione del torneo e qualcuno, come Jordan Henderson, ha anche partecipato attivamente per far sì che la propria società potesse cambiare idea.
