Dani Olmo può giocare in Supercoppa, il Barcellona vince il ricorso: via libera provvisorio dal CSD
Il CSD (Consiglio Superiore dello Sport) ha concesso la sospensiva straordinaria al Barcellona per Dani Olmo e Pau Víctor: in questo entrambi i giocatori che potranno disputare la prossima partita del club catalano.
Dopo il rifiuto della RFEF e della Liga, è stato stabilito che i due calciatori blaugrana possono essere tesserati provvisoriamente dal club fino alla sentenza definitiva in merito al ricorso presentato dal Barça ma non sono tra i convocati per la partita contro l'Athletic Club perché le licenze verranno attivate a partire da giovedì mattina.
Il CSD concede la sospensiva al Barça per Dani Olmo e Pau Victor
Il Consiglio Superiore dello Sport ha valutato che "secondo l'articolo 27 della Legge sullo sport, gli atleti professionisti hanno diritto a una carriera sportiva conforme alle loro potenzialità e con tutte le garanzie e certezze. In questo momento, l'FC Barcelona e i suoi giocatori sono immersi nella Supercoppa spagnola, il primo titolo ufficiale della stagione, con visibilità e impatto globali e al quale partecipano solo le squadre che hanno ottenuto le migliori prestazioni nelle competizioni nazionali durante la passata stagione. Il CSD ritiene che la mancata adozione di tale misura precauzionale causerebbe un grave danno economico e sportivo alla società e, soprattutto, ai calciatori. Ciò potrebbe danneggiare anche gli interessi della nazionale spagnola, così come del resto delle competizioni nazionali, compresa La Liga".
Nella motivazione, infine, si sottolinea che “il CSD sottolinea che la presente pronuncia non pregiudica le questioni di merito sollevate nel ricorso".
Come sottolineato nel comunicato, "questo provvedimento, che ha carattere provvisorio fino alla definitiva risoluzione del ricorso presentato dal club e dai suddetti calciatori, sospende l'Accordo della Commissione di Monitoraggio dell'Accordo di Coordinamento RFEF -LaLiga, del 4 gennaio , 2025, e l'annullamento delle licenze sportive dei predetti calciatori. Si mantiene parimenti la validità di tali licenze fino alla definitiva risoluzione del presente ricorso".