Dani Alves a processo: l’ex moglie ha svelato come si è presentato a casa la notte della violenza
Il processo per il presunto reato di violenza sessuale di Dani Alves è entrato nel vivo. L'ex calciatore sarà l'ultimo ad essere ascoltato dai giudici dell'Alta corte e proverà con l'aiuto dei suoi legali, a migliorare la sua posizione che sembra molto complicata. Dopo il racconto scabroso della vittima, coerente con le sue precedenti ricostruzioni è stato il turno del legale di Dani Alves che prova a fare ricorso a due attenuanti. Ovvero il fatto che il processo al suo assistito sia diventato mediatico, e lo stato di ubriachezza dello stesso nella notte del presunto stupro.
In tal senso importante l'audizione della moglie di Dani Alves che ha già dichiarato di essere pronta a divorziare. La modella ha fatto riferimento allo stato di ebbrezza del laterale brasiliano quando tornò dalla serata di bagordi finita in malo modo. Come riportato infatti dalla stampa spagnola, Sanz ha spiegato alla Corte che inizialmente lei e il marito avrebbero dovuto cenare insieme.
Poi però Dani Alves attraverso dei messaggi Whatsapp le spiegò che avrebbe rinunciato a condividere il pasto. Le comunicazioni sono interrotte alle 23, per riprendere poi nella notte, quando l'ex della Seleçao rientrò a casa: "Tornò a casa molto ubriaco. A casa abbiamo diversi mobili. Quando è arrivato verso le 4 del mattino, si è scontrato con l'armadio e il comodino. Poi è caduto accasciato sul letto. C'era un forte odore di alcol".
A differenza poi delle versioni precedenti fornite, Joana Sanz ha riconosciuto che lei e Alves erano tornati insieme dal loro viaggio a Tenerife il 29 dicembre, proprio un giorno prima degli eventi. Smentita poi la voce secondo cui, il brasiliano non l'aveva lasciata uscire con lui alla festa perché l'aspettava una "serata tra uomini". La testimonianza di Sanz rafforza la versione della difesa, basata sul fatto che l'imputato era molto indebolito dal consumo di alcol al momento dei fatti contestati. Su questo Alves e i suoi legali punteranno per ottenere una sensibile riduzione della pena.