Damiano dei Maneskin da Sanremo all’Olimpico: urla sfrenate per la Roma con Totti
La Roma è in campo contro il Genoa all'Olimpico per l'anticipo di campionato. In tribuna si rivede Francesco Totti, che segue con attenzione il match e ogni tanto sorride ai tifosi che lo salutano con l'affetto di sempre. Un paio di file più in giù rispetto alla sua, nonostante il viso nascosto dalla mascherina e sia senza trucco, si riconosce Damiano dei Maneskin. Canta a squarciagola l'inno che accompagna l'ingresso della squadra e si concede la più classica delle foto: impugna la sciarpa che ha al collo, prende il lembo dove c'è lo scudetto della società e lo bacia.
È un tifoso della ‘magica', di quelli ‘malati' abbastanza da chiedere – come accadde nella scorsa edizione del Festival di Sanremo – da non perdersi almeno gli highlights del match contro la Fiorentina. "Al gol di Diawara fui contentissimo – disse allora -. Era giovedì e il giorno prima non era riuscito a vedere la partita". E quando a marzo 2021, dopo il trionfo sul palco dell'Ariston, il club omaggiò la band mandando in filodiffusione il brano che li aveva incoronati vincitori nella Città dei Fiori, fino a spingerli sul tetto d'Europa della musica, fu un momento bellissimo.
Damiano lo immortalò condividendo sui social network l'eco della canzone che risuonava nello stadio vuoto. Fu come tornare ragazzino, rivivendo quella passione che suo padre gli ha trasmesso e gli ha impresso dentro con un evento speciale: l'autografo del capitano, da custodire con gelosia tra le cose più preziose assieme al ricordo del padre che "mi portava sempre allo stadio, anche in trasferta".
Martedì scorso era a Sanremo, oggi è all'Olimpico. Come fai a perderti la partita dei giallorossi se hai un cuore che batte così forte da accelerare per le sorti della squadra? Non puoi, non vuoi. La vita di Damiano e della band è cambiata da un momento all'altro ma la passione calcistica è rimasta immutata. Sono partiti dalla Capitale, dove suonavano come artisti di strada e nei club, e la lunga strada verso il successo li ha portati al tutto esaurito nei concerti fino alla grande soddisfazione di ricevere un'investitura speciale da parte di Mick Jagger e dei Rolling Stones. Per Damiano, Victoria De Angelis (basso), Ethan Torchio (batteria) e il laziale Thomas Raggi (chitarra) è stata la consacrazione.