Dalla Spagna, i giocatori del Barça volevano pagare di tasca loro per Neymar
Conclusa la lunga telenovela con la permanenza di Neymar al Paris Saint-Germain, dalla Spagna continuano ad arrivare indiscrezioni su quello che avrebbe dovuto essere il colpo di calciomercato più importante di questa estate. Dopo le dichiarazioni del presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, che ha raccontato di aver fatto di tutto per riportare il brasiliano in Catalogna, il quotidiano "Sport" ha infatti parlato di una presunta iniziativa che parte della rosa di Ernesto Valverde era pronta a prendere per aiutare il club iberico.
Secondo la testata spagnola, molto vicina alle vicende blaugrana, alcuni giocatori avrebbero infatti pensato di pagare di tasca loro per facilitare la trattativa, accontentare il Paris Saint-Germain e riabbracciare Neymar. Un'ipotesi che al momento non ha trovato conferme e che comunque non sarebbe stata presa in considerazione dalla stessa società di Bartomeu. Il tutto nonostante l'apertura dello stesso Neymar ad un eventuale sacrificio economico per tornare a Barcellona.
La verità di Bartomeu
A poche ore dalla partita amichevole (e dal gol) di Neymar con la Colombia, match che l'attaccante ha giocato con la nazionale brasiliana a distanza di tre mesi dall'infortunio rimediato in nazionale contro il Qatar, ecco dunque spuntare altre notizie sul tentativo blaugrana di strappare il giocatore al PSG e farlo tornare nella Liga. "Abbiamo fatto tutto il possibile per prenderlo – ha spiegato il numero uno del Barcellona – Le contropartite tecniche? Sono stati i Campioni di Francia a chiedere i giocatori lavorando alla formula del prestito con obbligo di riscatto. Neymar aveva detto alla sua dirigenza che voleva venire solo da noi. Il disturbo del Real Madrid? So che c'erano altre tre squadre ma non posso dire i nomi. Poi però il Psg si è tirato indietro".
