Dalla Quarta Serie inglese ai Mondiali: la particolarissima storia di due calciatori del Galles
I Mondiali regalano tante storie. Le luci della ribalta se le prendono i big, le superstar – in questo Messi, Ronaldo, Mbappé – ma sicuramente ci saranno anche dei protagonisti inattesi, d'altronde è anche il bello di queste competizioni. Nella prima fase ci sono spesso delle storie da raccontare, che riguardano calciatori che si trovano a giocare la manifestazione più importante non per caso ma in un certo senso a sorpresa. Il Galles è la squadra che più di tutte le altre nazionali europee in questo regala gioie, perché nella rosa del tecnico Page ci sono due calciatori che militano nella Quarta Serie inglese.
La squadra dei ‘Dragoni' ai Mondiali si ripresenta per la prima volta dal 1958, quando raggiunse addirittura i quarti con il mitico John Charles. Negli ultimi anni, grazie a Bale e Ramsey e a un gruppo compatto, i gallesi hanno disputato e con profitto due edizioni degli Europei (semifinali e ottavi). La squadra non ha tante stelle, considerando pure l'età di Bale e Ramsey che sono i giocatori più noti e più forti.
Il tecnico Page, che è stato il vice di Giggs fino a quando un processo ha messo fuori l'ex ala dello United, non può attingere da ogni dove e quindi deve fare di necessità di virtù. Dei ventisei convocati ben ventuno giocano in Inghilterra, uno in Scozia, due in Francia, Bale in MLS e Ampadu nello Spezia. Tra quelli che giocano in Inghilterra però solo in dieci militano in Premier League.
Gli altri si dividono tra la Championship, la gran parte, la League One (la nostra Serie C), e la League Two! E sì, proprio la Quarta Divisione, quella che non si è fermata (come la terza in verità) e che continua il suo campionato nel mezzo di Qatar 2022. Non si può dire esattamente che giocano in Serie D, che è la quarta serie italiana, perché Gunter e Williams sono professionisti, ma militano in due squadre che sono lontanissime dall'alveo della Premier League.
Due storie diverse quelle di Chris Gunter e Jonny Williams. Il primo è il calciatore con più presenze nella storia della nazionale del Galles, addirittura 109. Una lunga carriera, classe '89, ha disputato appena 25 partite in Premier League, poi solo Championship e League One, sempre con squadre londinesi, prima di dire sì al Wimbledon, nome altisonante non solo per motivi calcistici, che disputa la League Two.
Gunter è titolarissimo, i risultati non sono grandiosi: 15° posto dopo 19 giornate. Williams, che è il cognome più tipico in Galles (è come se con l'Italia ci fosse un Rossi), in Premier ha disputato nemmeno una ventina di partite, con il Crystal Palace, ormai tanti fa, e ha sviluppato la sua carriera nelle categorie minore. Un'onesta carriera che lo ha portato a essere un punto fermo del Galles, pur non essendo mai titolare. Da un anno e mezzo gioca con lo Swindon Town, che pure disputa la League Two, con un bilancio di 56 partite e 11 gol in campionato. Non male. Lo Swindon è più in alto in classifica rispetto al Wimbledon, è in zona playoff.
Tutto veramente incredibile se si considera il campionato di provenienza. Gunter avrà modo di giocare, Williams forse. Ma la loro è già una grande avventura.
