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Dalla Curva dell’Inter parte un coro, Milito si commuove in diretta: non può dimenticare

L’ex attaccante è in campo come opinionista per Amazon Prime Video, il bello della diretta gli regala un fuoriprogramma. Milito, eroe del triplete nerazzurro, non può resistere al richiamo dei tifosi e reagisce da ‘principe’.
A cura di Maurizio De Santis
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Il saluto commosso di Diego Milito ai tifosi che ne hanno interrotto il collegamento durante la diretta su Amazon Prime Video.
Il saluto commosso di Diego Milito ai tifosi che ne hanno interrotto il collegamento durante la diretta su Amazon Prime Video.

Diego Milito non ce l'ha fatta. Non è riuscito a trattenere l'emozione e s'è concesso quel momento di ‘umana debolezza' in diretta tv. Il ‘principe' era collegato da San Siro con gli studi Amazon Prime Video, raccontava il pre-partita di Champions League del match tra Inter e Viktoria Plzen. Dalla Curva Nord è partito un coro che ha catturato la sua attenzione, impossibile restare insensibile dinanzi a tanto affetto. A lui, a l'anno del triplete, a quella squadra che scrisse la storia in Italia e in Europa sono legati i ricordi più belli dei nerazzurri.

Scudetto, Coppa Italia e quel trofeo sollevato al cielo dopo aver tramortito il Bayern Monaco in finale. "E facci un gol… Diego Milito facci un gol…", il coro partito dal settore più caldo del tifo nerazzurro ha dato il "la" a una sorta di ola, un'ondata di emozioni che ha unito tutto lo stadio.

Il pubblico di fede nerazzurra lo acclama, Milito non resiste alla commozione.
Il pubblico di fede nerazzurra lo acclama, Milito non resiste alla commozione.

Luca Toni sorride e si volta verso il collega opinionista, la giornalista Giulia Mizzoni alza lo sguardo verso le tribune. Milito si ferma, indugia un attimo, ha gli occhi lucidi e fa l'unica giusta in quel momento: tace, alza il braccio e saluta per ricambiare il pubblico che ne ha accompagnato il collegamento cantando quello slogan a mo' di sottofondo fino a quando l'ex calciatore non s'è fermato.

Succede tutto a pochi minuti della gara che ha un grande valore per le sorti della qualificazione agli ottavi di finale nel Gruppo C. Con una vittoria la formazione di Simone Inzaghi chiude i conti, mette il sicuro il passaggio agli ottavi ed elimina il Barcellona condannandolo alla retrocessione in Europa League. Un brutto colpo per i catalani che avevano addirittura previsto nel bilancio l'obiettivo dei quarti di finale poi qualcosa è andato storto e i risultati del campo hanno rovinato i piani.

Ad ambire al secondo posto è l'Inter che invece aveva preventivato altro (il terzo posto, ndr), come rivelato da Marotta a pochi minuti dal fischio d'inizio. "Per quanto ci riguarda era una previsione prudente come è giusto che sia a inizio stagione però dentro di noi c’era la volontà di superare il turno – l'intervento del dirigente nerazzurro ad Amazon Prime Video -. Chiaramente dopo il sorteggio le difficoltà erano aumentate viste le avversarie ma direi che oggi ci troviamo meritatamente a poter coronare questo piccolo sogno".

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