Dal Pino: “Assurdo che per un’amichevole entrano mille tifosi e per il campionato nessuno”
A margine della riunione che si è svolta oggi negli uffici della Lega, Paolo Dal Pino è tornato ad affrontare un tema molto caro a tutti i presidenti: la riapertura degli stadi. "Stiamo parlando con Gravina e il Governo per le misure che riguardano da un lato il protocollo sanitario e dall’altro l’accesso negli stadi – ha spiegato il presidente della Lega di Serie A – È assurdo che per le amichevoli entrano mille persone e per i match ufficiali non entra nessuno. La salute è al primo posto, dobbiamo avere prudenza e bisogna fare le cose giuste, ma in uno stadio da 80mila posti a sedere perché non può entrare una parte dei tifosi?".
"Il sistema senza tifosi rischia di collassare, togliere la possibilità di avere fatturato dalla biglietteria per le nostre squadre è un elemento dirompente. Abbiamo già valutato tutti gli aspetti necessari stadio per stadio, oggi in Lega c’era un problema serio. I presidenti chiedono a noi di affrontarlo nelle giuste sedi perché facendo le cose in totale sicurezza, ripeto, non si può dire che allo stadio non può entrare nessuno".
La legge sugli stadi
L'argomento ‘stadio' sarà al centro della discussione politica anche nelle prossime ore: "È in programma un passaggio fondamentale, cioè l'approvazione della legge sugli stadi alla Camera – ha aggiunto Dal Pino – Un passaggio inderogabile per rilanciare il nostro calcio. Gli stadi italiani vanno ammodernati e la burocrazia va snellita per stare al passo con l'Europa. Possiamo essere generatori di moltiplicatori di PIL, ma in un momento di difficoltà del Paese bisogna che ci siano le condizioni per poterlo fare. Stadi al top aiutano a confezionare anche un prodotto migliore del nostro calcio".