Dal Cin spiega il calciomercato in Italia con parole razziste: cala il gelo in diretta su Sky
Il collegamento di Franco Dal Cin con Speciale Calciomercato, la trasmissione con Gianluca Di Marzio su Sky che tratta di mercato, si è interrotto bruscamente dopo una frase che ha fatto trasalire tutti i presenti nello studio. L'ex DS dell'Udinese ha raccontato come si sono concretizzati alcuni dei suoi grandi colpi, come l'acquisto di Zico, ma improvvisamente è stato protagonista di un momento di grande imbarazzo.
Il tema della discussione si era spostato sul calciomercato dei nostri giorni. Le squadre italiane non pescano più dai settori giovanili e sempre più spesso puntano su giocatori stranieri per far salire il livello. Proprio su questo Dal Cin si è espresso con una frase razzista: "Siamo partiti dal settore giovanile, oggi non succede più. Prendono i prefiniti, preformati, sul colore più scuro del solito".
In studio il conduttore Alessando Bonan ha intuito subito la brutta direzione del discorso e ha interrotto tutto, mentre Marco Bucciantini ha provato subito a cambiare argomento, citando Pasolini per coprire l'ex dirigente che è stato immediatamente silenziato. L"emittente ha interrotto la sua intervista e lo ha fatto comparire soltanto qualche minuto più tardi per i saluti che hanno poi portato alla fine del collegamento, dato che era impossibile proseguire il discorso dopo un'affermazione del genere.
Il commento razzista è costato a Dal Cin l'interruzione immediata dell'intervista e, nonostante gli sforzi dei conduttori, la frase si è sentita chiaramente e ha fatto subito il giro del web, scatenando commenti di grande indignazione.
L'ex direttore sportivo dell'Udinese qualche momento prima aveva raccontato alcuni retroscena sul suo lavoro e in particolare sull'arrivo di Zico in Italia: "Il pagamento? Lo facemmo in nero. Con due valigie piene di dollari. Ora è tutto prescritto e lo possiamo dire". Insomma, non una grande serata per lui che dopo aver toccato un argomento spinoso è scivolato anche sullo spiacevole commento razzista.
