Dal Brasile arrivano conferme: “Balotelli non è un sogno, ma pura realtà”
Si chiama Fabio Cordella, ha lavorato anche in Italia con Lanciano e Treviso, e da poche settimane è il braccio destro del presidente del Vasco da Gama. Dietro al suggestivo progetto di portare Mario Balotelli a Rio de Janeiro, ci sarebbe proprio l'imprenditore salentino e nuovo direttore sportivo del club brasiliano. "Non è un sogno, ma pura realtà. Stiamo lavorando insieme a Mino Raiola per provare a portare uno dei calciatori più forti a livello mondiale in Brasile", ha spiegato Cordella in un'intervista rilasciata a ‘Tuttosport'.
‘Mario è sempre più convinto del nostro progetto e l’idea di trasferirsi in uno dei campionati più belli e affascinanti del mondo lo entusiasma molto. Abbiamo provato ad anticipare e a convincere l’attuale presidente del club Alexandre Campello a portare Mario in Brasile entro il 30 novembre, ma non ha voluto. A questo punto tutto è rinviato a gennaio".
Il sogno azzurro di Balotelli
Il futuro di Balotelli, che sta continuando ad allenarsi con i dilettanti del Franciacorta, potrebbe dunque essere in Brasile con la maglia della storica formazione di Rio De Janeiro. "Se torna a essere il Balotelli che tutto il mondo conosce l’Italia potrà trovare solo giovamento – ha concluso Fabio Cordella – Mancini è contento dell’eventuale opportunità di vedere nuovamente Mario in un grande club. Il commissario tecnico non gli ha mai chiuso le porte, ma dipenderà molto da quello che dimostrerà il ragazzo sul campo".
"La Nazionale ha bisogno di Balotelli e Balotelli ha bisogno della Nazionale. Per quanto mi riguarda, se dovesse concretizzarsi il suo trasferimento al Vasco, cercherò di tenere sempre aggiornato Roberto su Mario, che considero un patrimonio del calcio italiano. Zenga? In questo momento il Vasco ha un allenatore, ma il suo è un profilo che mi piace molto. Non escludo che un domani possa essere la prima scelta per la nostra panchina".