Dal 5 maggio al 23 luglio: la Juve può vincere lo Scudetto a Udine (con Conte avversario)
Il pareggio dell'Inter in casa contro la Fiorentina, mette la Juventus ormai a un passo dal suo nono scudetto di fila. Il primo di Sarri in Italia e il primo sulla panchina dei bianconeri. Detto questo, l'aspetto più sorprendente di questo campionato, sta negli intrecci e nelle analogie che si incrociano fra loro. Già, perché con una vittoria sul campo dell'Udinese, i bianconeri potranno mettere le mani sullo Scudetto. Già, proprio l'Inter che dalle parole del suo allenatore dovrà emulare le gesta dei migliori (la Juventus) per cercare di raggiungere i livelli sperati dalla società. Conte, Udine, Juventus, Inter: tre parole chiave che ancora fanno male nel cuore dei tifosi dell'Inter e che invece, viceversa, fanno breccia in quelli del popolo bianconero che mai dimenticherà quel 5 maggio del 2002 quando Conte ad Udine festeggiava uno Scudetto insperato della sua Juventus e l'Inter di Ronaldo (il brasiliano) versava lacrime amare in un Olimpico di Roma già pronto a fare festa. Ma di fronte c'era una Lazio spietata..
Dal 5 maggio 2002 al 23 luglio nel segno di Udine
Il 5 maggio del 2002 è una data che in tanti ricordano. Non per appartenenza ad una fede calcistica piuttosto che un'altra, quanto perché in quella giornata si è consumato un epilogo di stagione assolutamente inaspettato. Lo scudetto all'ultima giornata che la Juventus si è presa dalle mani dell'Inter quanto questi ultimi avevano la possibilità di vincerlo a mani basse contro una Lazio che, alla vigilia, avrebbe fatto passeggiare i nerazzurri all'Olimpico. E invece i 4 gol della Lazio fecero piangere Ronaldo, il Fenomeno, sulla panchina dell'Olimpico e sorridere invece un Antonio Conte che dominava il centrocampo della Juventus e che in quel momento si stava giocando i tre punti sul campo dell'Udinese.
Proprio quello stadio, il ‘Friuli', che domani potrà ormai consegnare lo scudetto più strano della storia del calcio italiano alla Juventus. A 18 anni da quel 5 maggio del 2002 in cui ad alzare il trofeo c'era Conte che oggi invece dovrà restare a guardare i festeggiamenti della sua ex squadra da allenatore di un'Inter che da Udine, dovrà ancora vedere i rivali festeggiare..