Dal 10° posto con l’Everton al Real Madrid, perché Perez ha scelto Ancelotti
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La panchina del Real Madrid potrebbe avere presto un nuovo proprietario. Dopo le voci dei giorni scorsi, che hanno riguardato Allegri, Conte, Pochettino e Raul; ecco il nome a sorpresa: Carlo Ancelotti. Il tecnico emiliano sarebbe il prescelto per assumere il comando alla Casa Blanca dopo l'addio di Zinedine Zidane e l'annuncio dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Si tratta di un profilo assolutamente impronosticabile fino a poche ore fa e ha spiazzato tutti, visto che Carletto è legato all'Everton. Per l'allenatore italiano si tratta di un ritorno a dir poco clamoroso dopo l'esonero del 2015: quella decisione non fu mai del tutto compresa dalla tifoseria, che oggi nel sondaggio del quotidiano spagnolo Marca si esprime a favore del suo ritorno.
Il profilo dell'ex allenatore di Parma, Juventus e Milan come futura guida tecnica ha iniziato a prendere corpo la scorsa settimana, quando sono state valutate diverse ipotesi: il primo desiderio della dirigenza dei Blancos era quello di proseguire con Zizou ma la scelta di andare via del tecnico francese ha portato i vertici a muoversi con una certa celerità per trovare l'uomo giusto per la panchina.
Dopo che il board guidato da Florentino Pérez ha escluso le opzioni di Massimiliano Allegri o Antonio Conte, i colloqui con l'allenatore dell'Everton si sono intensificati e, secondo quanto riportato dalla trasmissione El Larguero, l'entourage dell'allenatore sarebbe stato subito entusiasta di poter tornare a Madrid: l'offerta sarebbe stata definita come "un treno che non possiamo lasciar passare" o "un'opzione che non può rifiutare".
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Dopo giorni di avvicinamento alle posizioni, la trattativa sta per concludersi con successo e sei anni dopo la sua partenza Carlo Ancelotti sta per diventare nuovamente la guida tecnica del Real Madrid. Oltre alla ‘Decima', tra il 2013 e il 2015 l'allenatore di Reggiolo nella capitale spagnola vinse una Supercoppa Europea, un Mondiale per Club e una Copa del Rey e ha portato a casa la più alta percentuale di vittorie della sua carriera da tecnico (74.79 %) ma ora dovrà subito cercare di entrare in sintonia con le situazioni attuali all'interno dello spogliatoio: conosce gran parte dei calciatori ma deve valutare vicende come i rinnovi incompiuti di Sergio Ramos o Lucas Vázquez, che tra un mese potranno accordarsi con altri club.
Ancelotti a Madrid ha lasciato un buon ricordo ed è ben voluto da tutti: dall'ambiente, dallo spogliatoio e nella dirigenza. La notizia di un suo ritorno è stata accolta con gran favore sia dai calciatori che da tutto il "madridismo".
Il secondo ‘addio' di Zidane è stato complicato esattamente come il primo ma il Real Madrid ha cercato subito di individuare un sostituto all'altezza e ha dato vita ad un intrigo di mercato di allenatori che vedrà coinvolto anche l'Everton, che fino a poche ore fa era assolutamente tranquillo della sua gestione tecnica per il prossimo futuro.