Da quanto tempo la Fiorentina non vince una partita: con Prandelli solo 3 punti
La Fiorentina non sa più vincere una partita. La squadra di Cesare Prandelli, che dallo scorso 22 novembre è tornato sulla panchina viola nella gara contro il Benevento, sembra essere davvero incapace di riuscire ad andare in gol. Dopo gli arrivi in estate di gente come Amrabat, Bonaventura, Callejon e il recupero di Kouame, che vale come un acquisto, i toscani non sono comunque riusciti ad imporsi. Il rendimento è davvero negativo e la classifica ora comincia ad essere preoccupante. Non era facile oggi contro il Verona nell'1-1 finale del ‘Franchi', ma sta di fatto che la viola, specialmente in casa, avrebbe dovuto portare a casa qualcosina in più che un solo punticino.
A 11 punti in classifica, al 17esimo posto, la posizione della Fiorentina comincia ad essere preoccupante e i punti iniziano ad essere sempre più importanti con il passare del tempo. Lo scarso rendimento di Ribery e i diversi acciacchi fisici di capitan German Pezzella, stanno contribuendo alla mancata crescita di una squadra che a inizio anno era stata costruita con ben altre ambizioni rispetto ad una salvezza tranquilla.
I numeri della Fiorentina: non vince dal mese di ottobre
La vittoria della Fiorentina manca ormai dallo scorso 25 ottobre. La viola, in quell'occasione, riuscì ad imporsi per 3-2 contro l'Udinese, una delle squadre di Serie A che attualmente sta attraversando un ottimo momento di forma. Partita sofferta ma alla fine vinta dall'allora squadra allenata da Beppe Iachini. L'arrivo di Cesare Prandelli sembrava potesse produrre un rendimento diverso per i giocatori della viola che invece con l'ex Ct della Nazionale Italiana non hanno mai vinto. Solo 3 punti in 6 partite per una Fiorentina che in totale non vince da ben 8 gare.
Gli unici sorrisi in campionato sono stati appunto contro i friulani e alla prima in casa con il successo sul Torino. Per il resto c'è da salvare davvero molto poco se non il passaggio del turno in Coppa Italia. Sono 20 i gol subiti e 13 fatti. Ma è l'attacco a preoccupare dato che Castrovilli è il capocannoniere a 4 gol e Vlahovic, unico attaccante tra i marcatori, a soli 3 gol con 2 messi a segno nelle ultime due giornate con due calci di rigore. Insomma, servirà una svolta per non vivere una stagione da incubo.