Da leggenda dell’Ucraina a traditore, Tymoshchuk nella bufera: “A chi stai leccando il culo?”
L'Ucraina sta resistendo con tutte le sue forze di fronte all'invasione della Russia. Tutto il mondo ha il fiato sospeso per gli sviluppi della guerra, e anche gli sportivi ucraini hanno deciso di imbracciare i fucili o quantomeno mettersi a disposizione per aiutare i loro connazionali in questi giorni terribili. Tante le storie di ex campioni e atleti ancora in attività che non ci hanno pensato su due volte per mettersi al servizio del proprio popolo. Altrettante le richieste d'aiuto e gli appelli social, a chi invece ha preferito restare in silenzio senza prendere posizione. Uno di questi è Anatoliy Tymoshchuk, icona dell'Ucraina del pallone che ha ricevuto nelle ultime ore pesantissime accuse.
Anatoliy Tymoshchuk è stato uno dei calciatori più popolari del Paese ucraino. Ha vinto complessivamente in 22 anni di carriera, 21 trofei militando anche in Russia, Germania e Kazakistan oltre che in patria, collezionando la Coppa Uefa e la Supercoppa con lo Zenit, e la Champions League con il Bayern Monaco. In nazionale però Tymoshchuk ha lasciato un segno indelebile: 144 le sue presenze in gialloblu, 33 in più di Shevchenko (che in lacrime ha riservato un appello all'Italia), che gli hanno permesso di diventare il recordman di presenze nella propria rappresentativa. L'ex Shakhtar ad oggi ricopre l'incarico di collaboratore tecnico nello Zenit San Pietroburgo.
A far discutere in patria è stato il suo silenzio, anche sui social sulla situazione legata alla guerra tra Russia e Ucraina. Tanti amici e colleghi si sono esposti, e sono tornati in patria per combattere. Il difensore ucraino Yaroslav Rakitskiy ha deciso di lasciare lo Zenit, ottenendo il via libera del suo club, in un momento molto difficile da tutti i punti di vista. Tymoshchuk per questo è stato pesantemente attaccato. Oleksander Aliyev era il compagno di squadra di Tymoshchuk nella nazionale ucraina, direttamente dal fronte ucraino (dove si è unito all'esercito), ha accusato Anatoliy di essere un "traditore" con parole pesantissime: "Dove sei? Hai tirato fuori la lingua dal c**o, o stai leccando il c**o a qualcuno? Sei il nostro patriota ucraino (con riferimento al suo record in nazionale, ndr), O ti sei dipinto delle bandiere sulle guance per metterti in mostra?".
Anche la stella dell'Atalanta Ruslan Malinovskyi che in Europa League ha celebrato un gol mostrando una maglia con un messaggio contro la guerra, non riesce a capire il silenzio di quello che è uno dei suoi idoli, Anatoliy Tymoshchuk: "Quello che sta facendo non è giusto. I suoi precedenti successi sono stati dimenticati. Non è più una leggenda del calcio ucraino".