Da Bergamo lo sfottò dei tifosi dell’Inter per Bonucci: “Per favore, posso entrare?”
"Per favore, posso entrare?". Continua la diatriba a distanza tra i tifosi dell'Inter e Leonardo Bonucci. L'episodio che si è verificato nei secondi finali della Supercoppa Italiana a San Siro resterà ancora per molto un riferimento almeno fino al prossimo incrocio tra i nerazzurri e la Juventus. I sostenitori interisti hanno esposto un nuovo striscione all'esterno del Gewiss Stadium di Bergamo rivolto all'ex calciatore della Beneamata dopo quello di qualche ora fa, di ben altro tenore dialettico. Nella notte tra venerdì e sabato gli ultras dell'Inter avevano esposto a Milano uno striscione molto duro contro il giocatore della Juve ("Bonucci se vuoi fare il malandrino ti aspettiamo al baretto, vile cretino") e la gara in programma allo Stadium di Torino il prossimo 3 aprile assume contorni sempre più scoppiettanti.
L'episodio che ha visto Leonardo Bonucci scagliarsi contro il segretario dell'Inter,Cristiano Mozzillo, al termine della finale di Supercoppa vinta dai nerazzurri al 120′ grazie al gol di Alexis Sanchez ha lasciato una scia di polemiche che dureranno per diverse settimane.
Il difensore della Juventus non era riuscito a mantenere la freddezza al momento della rete della punta nerazzurra, dopo essere stato a bordo campo per poter entrare in vista dei rigori: il calciatore è stato ripreso a muso duro nei confronti del dirigente nerazzurro e la decisione del Giudice Sportivo di non squalificarlo ha alimentato il dibattito.
Nelle scorse ore sono trapelate indiscrezioni sulle parole molto violente di Bonucci ("non mi esulti in faccia, ti ammazzo!") in seguito alla rete dell'Inter che non gli ha permesso di entrare in campo ma successivamente si è fatto riferimento ad una provocazione del dipendente dell'Inter ("entra adesso…") che avrebbe indispettito Bonucci. Una vicenda poco piacevole per una gara del genere e per la visibilità che hanno i due club in tutto il mondo. Non un grande messaggio per lo sport e la sportività.