Da Alisson a Salah, come sarebbe stata la Roma senza le cessioni eccellenti
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La fine della presidenza di James Pallotta arriva con un quinto posto e la certezza che nella prossima stagione la Roma sarà di nuovo in Europa, sia pure nella "coppa minore". Otto stagioni sotto la guida della proprietà americana non hanno permesso ai giallorossi di mettere in bacheca titoli ma provare a strappare lo scudetto alla Juventus (i giallorossi ci sono andati vicini in un paio di occasioni) oppure spingersi fino alla sfida a viso aperto con il Liverpool (in semifinale di Champions League) non sono esperienze né emozioni da dimenticare.
È finita male con un distacco progressivo tra la tifoseria e l'ormai ex massimo dirigente e adesso il testimone passa nelle mani di Dan Friedkin. Il piano di rilancio, al quale contribuirà a livello manageriale anche il figlio del neo patron (Ryan), si muoverà su alcune linee guida: blindare i talenti da cui ripartire (Zaniolo, Lorenzo Pellegrini), emendare la rosa dei calciatori che non rientrano nel progetto, ridimensionare i costi e – ove possibile – fare plusvalenze con cessioni importanti.
A proposito di cessioni illustri, sotto l'egida di Pallotta ce ne sono state alcune che hanno avuto un effetto vitale sulle finanze della società: da Alisson e Salah (portiere brasiliano e attaccante egiziano ceduti ai Reds) fino a Pjanic (passato alla Juventus e pronto per la nuova sfida a Barcellona) è di 400 milioni di euro circa l'ammontare del tesoretto messo da parte. Una Top 11 composta di calciatori molto forti. Una formazione schierata con il modulo 4-2-3-1 che alimenta il rimpianto su ciò che sarebbe potuta diventare la Roma e sui trofei che non è riuscita a vincere.
- Alisson (Liverpool – 62.5 milioni di euro); Rüdiger (Chelsea – 35 milioni), Benatia (Bayern Monaco – 28 milioni), Manolas (Napoli – 36 milioni), Marquinhos (Psg – 31 milioni); Paredes (Zenit San Pietroburgo – 23 milioni), Strootman (Olympique Marsiglia – 25 milioni); Nainggolan (Inter – 38 milioni); Pjanic (Juventus – 32 milioni), Lamela (Tottenham – 30 milioni); Salah (Liverpool – 42 milioni).