Da 3-0 a 0-3, la Juventus in un giorno perde sei punti e tante certezze
Una giornata da ricordare e da cancellare per la Juventus, che nell'arco di cinque ore ha perso tre punti e potenzialmente ne ha persi sei. La Juve era terza in classifica fino a metà pomeriggio vedeva Milan e Inter, poi è arrivata la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che ha cancellato il 3-0 a tavolino contro il Napoli e stabilito che la partita dovrà giocarsi. Poi è arrivata la Fiorentina che si è imposta a sorpresa 3-0 a Torino. Un cerchio sembra essersi chiuso, in una giornata storta che potrebbe essere addirittura già decisiva per il campionato della Juventus.
Juventus-Fiorentina 0-3
Forse la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni i calciatori bianconeri un po' l'hanno subita, se si pensa all'inizio horror. Bonucci commette un errore enorme e permette a Vlahovic di segnare, poco dopo il rosso a Cuadrado, e partita compromessa. La Juve non ha saputo reagire, non era facile rimontare giocando per quasi ottanta minuti con l'uomo in meno. Ma la vera Juve in genere nelle difficoltà si è sempre esaltata. Questa volta non è stato così, al netto di un paio di decisioni arbitrali controverse (Borja Valero a un passo dal rosso, Ronaldo steso in area).
Manca la continuità alla Juve di Pirlo
La Juve di Pirlo non riesce ad avere continuità, brilla e poi si spegne con estrema facilità. La Juve ha vinto a Parma 4-0 dominando sabato, ma oggi ha perso, episodi simili (con pareggi al posto delle sconfitte) erano già successi, vedi i pareggi di Benevento e Crotone, ma poi il trionfo in casa del Barcellona (un 3-0 memorabile meritatissimo).
I bianconeri a centrocampo hanno grossi problemi, non da oggi, manca un po' di qualità, con il 4-4-1 Pirlo ha cercato di aiutare sulle fasce Ronaldo con Chiesa e Bernardeschi, due ex viola che hanno deluso pesantemente. E soprattutto è mancata la difesa. Male tutti e quattro quelli schierati dall'inizio. L'unico a salvarsi è stato Danilo, che Pirlo aveva deciso di far rifiatare. E questo finora è stato uno degli errori del tecnico che ha fatto spesso un turnover preventivo, che a volte non paga.