Da 24 anni assiste gratis a tutti i Mondiali di calcio: sarà per sempre, ha vinto un concorso
Il tifoso di calcio medio ha due sogni: che la propria squadra di club vinca più titoli possibili e poter assistere dal vivo ad un Mondiale almeno una volta nella vita. Ebbene, c'è chi si è guadagnato quest'ultimo diritto per sempre, finché le proprie forze gli consentiranno di viaggiare nei più svariati angoli del mondo. Peraltro senza dover sborsare un centesimo e potendo anche contare su un accompagnatore ugualmente spesato in tutto e per tutto, dai viaggi aerei, al soggiorno, ai biglietti per le partite. Sembra troppo bello? Lo è, visto che questo privilegio spetta a due sole persone – fortunatissime – sulla faccia della Terra.
La vicenda è raccontata dal quotidiano ecuadoriano El Universo, che pubblica la foto della 65enne María de Jesús Pinargote Zambrano nel salotto di casa sua con tutti i cimeli che ricordano le sue partecipazioni alle ultime sette Coppe del Mondo. Già, perché la pacchia va avanti da 24 anni. La donna ha nella mente come fosse oggi quel giorno di giugno del 1998 quando ricevette una telefonata: "Pronto, siamo la Coca-Cola, ricorda quel concorso cui ha partecipato? Lei ha vinto".
Fu in quel momento che, grazie ad un concorso indetto dalla nota bibita che è sponsor storico dei Mondiali, la vita della donna prese una svolta decisamente piacevole. Si partì subito con l'edizione in Francia, poi seguirono Corea del Sud e Giappone, Germania, Sudafrica, Brasile, Russia ed ora il Qatar. Quel giorno di 24 anni fa mancava pochissimo all'inizio del torneo francese, le dissero che era stata favorita dal sorteggio e si doveva recare negli uffici della Coca-Cola locali portando con sé tutta la documentazione per volare sotto la Tour Eiffel.
"Ho organizzato il mio passaporto e tutto in una settimana, sempre accompagnata dai legali dell'azienda – racconta la donna, che non solo non aveva mai viaggiato in aereo ma non aveva neanche mai lasciato l'Ecuador – hanno fatto tutte le pratiche, non ci potevo credere, mi hanno chiamato tre volte finché non sono andata. Mio marito e la mia famiglia erano molto felici". E del resto, potendo portare con sé un accompagnatore, la sua fortuna è diventata anche quella di altri suoi familiari. Suo marito Rodolfo le ha fatto compagnia nel primo Mondiale in Francia, 4 anni dopo in Corea e Giappone c'era sua cognata. Nel 2006 María de Jesús ha assistito al trionfo dell'Italia in Germania con sua cugina, mentre in Sudafrica 2010 e Brasile 2014 è tornato il marito al suo fianco. In Russia è andata con un cugino.
Il marito Rodolfo purtroppo è venuto a mancare nel 2019 e dunque in Qatar la donna è stata accompagnata nuovamente dalla cugina Emma, con cui aveva condiviso i Mondiali tedeschi. Mai avrebbe pensato 24 anni fa che partecipare al concorso "Scopri la tua passione e viaggia gratis tutta la vita ai Mondiali" avrebbe avuto un impatto così importante sulla sua vita.
María de Jesús non sa per quanto tempo avrà ancora la forza per continuare a viaggiare in tutto il mondo per seguire le prossime edizioni della coppa, ma spera di poter arrivare a quota 10, ovvero al torneo del 2034 – la cui sede deve ancora essere decisa dalla FIFA – quando avrà 77 anni. Con l'obiettivo non solo di godersi lo spettacolo delle partite, ma anche di continuare a portarsi a casa souvenir da ogni parte del pianeta che le ricordino la gigantesca botta di fortuna che ha avuto. Nel mondo sono solo in due: assieme a María de Jesús c'è anche un peruviano.
