Cutrone, che nostalgia: l’attaccante si è fatto tatuare la data del suo esordio col Milan
Il 2019 sarà ricordato da tutti i tifosi del Milan anche come l'anno nel quale Patrick Cutrone ha tagliato il cordone ombelicale con il club rossonero. Il ventunenne attaccante di Como, cresciuto ed esploso con la maglia milanista addosso, ha infatti lasciato l'ìItalia nello scorso luglio per trasferirsi in Inghilterra al Wolverhampton. Una cessione che lo stesso attaccante non aveva preso bene: "Mi hanno messo nelle condizioni di andare via".
Da sempre tifoso milanista e idolo della Curva Sud di San Siro, Cutrone ha infatti lasciato Milanello con un peso sullo stomaco per traslocare in Premier League e provare a ritagliarsi uno spazio importante anche con la maglia dei Wolves. Milano e il Milan gli sono però rimasti nel cuore, e nelle ultime ore ha deciso di tornarci per segnare indelebilmente sulla sua pelle tutta la passione per la maglia rossonera con un nuovo tatuaggio, realizzato in un noto studio nel centro del capoluogo lombardo.
La data del suo esordio a San Siro
Il nuovo tattoo Cutrone lo ha fatto realizzare sul braccio destro, dove all'altezza del polso si è fatto disegnare la sua sagoma di spalle con il numero 63 sulla maglia, lo stadio di San Siro sullo sfondo e una data: il 21 maggio 2017, il giorno del suo esordio in Serie A con i colori del Milan. Una piccola ‘opera d'arte' che è così finita sulla pagina Instagram di Andrea Bassi: il tatuatore che ha ‘lavorato' sul braccio del giocatore.
"Sono pochi i calciatori che hanno il potere di unire tifosi, tecnici, critici e scettici – ha scritto Bassi nella didascalia del post, poi successivamente rimosso – Oggi ho avuto la fortuna di rincontrare Patrick Cutrone e abbiamo immortalato il suo esordio sul prestigioso manto di SanSiro. In bocca al lupo per la tua esperienza inglese fratello, noi rossoneri non vediamo l’ora di riabbracciarti e tornare a cantare per te".