Cuadrado resta a terra per cercare il rigore e il Napoli segna dalla sua parte: ingenuità colossale
Il Napoli è a un passo dallo scudetto. La squadra di Spalletti battendo la Juventus anche a Torino ha iniziato a percorrere l'ultimo chilometro. Il titolo potrebbe arrivare già nell'ultimo weekend di aprile. La Juve invece si lecca le ferite. I bianconeri hanno subito la terza sconfitta consecutiva, tutte e tre di misure. E questa brucia tanto, considerando anche i gol annullati negli ultimissimi minuti. L'errore di Cuadrado costa carissimo alla squadra di Allegri, che vede complicarsi ulteriormente la corsa Champions.
Non è stata una partita estremamente spettacolare Juventus-Napoli, ma è stata una sfida intensissima. Ha avuto dei momenti in cui ci sono stati numerosi capovolgimenti di fronte. Gli ultimi quindici minuti letteralmente di fuoco. All'80' Di Maria fa esplodere lo Stadium, ma l'arbitro Fabbri annulla. Va al VAR e vede un fallo, a inizio azione, di Milik su Lobotka. Dieci minuti segna pure Vlahovic, ma qui l'annullamento è rapido e senza dilemmi. Il pallone colpito da Chiesa era uscito, quindi rete irregolare.
La Juve con le consuete folate ci prova, attacca, e cerca di colpire il Napoli. I minuti di recupero sono sei, nel terzo Cuadrado ci prova, affonda, con una sterzata, vuole disorientare Juan Jesus. I due non si toccano, il pallone scorre, il colombiano finisce giù. Protesta, vuole il rigore. Fabbri fa continuare, il VAR confermerà – non c'è nessun fallo.
Con Cuadrado a terra, il Napoli riparte, risale il campo. Il colombiano è a terra, protesta, fatica a rialzarsi. La squadra di Spalletti con un tocco di Zielinski e uno di Elmas imbastisce un'azione che diventerà vincente, Osimhen non tocca il pallone, Fagioli sbaglia il movimento, alle sue spalle dovrebbe esserci Cuadrado, che invece si è attardato dopo le proteste, e non c'è.
Raspadori è solo, calcia al volo e batte Szczesny, è l'1-0 che consegna quasi materialmente lo scudetto al Napoli e che inguaia la Juve, che incassa un'altra sconfitta. Dopo la partita Allegri, parlando a Sky, ha tirato le orecchie sia a Cuadrado che a Fagioli dicendo: "Nell'occasione del gol siamo stati un po' polli".
