Cuadrado ha incontrato gli ultras dell’Inter: da adesso è nerazzurro, avrà anche lui il suo coro
Com'era stato promesso dall'Inter lo scorso 17 luglio, due giorni prima che firmasse per il club di Viale della Liberazione a parametro zero dopo otto anni di Juventus, Juan Cuadrado ha incontrato gli ultras nerazzurri. Il faccia a faccia – avvenuto la scorsa settimana – era stato ritenuto imprescindibile dallo zoccolo duro della tifoseria interista per dare il via libera all'arrivo del colombiano mettendo da parte ogni contestazione.
L'incontro era necessario, agli occhi dei sostenitori nerazzurri, per spiegare al 35enne esterno la differenza tra il rappresentare i colori dell'Inter e quelli della Juventus, dicendogli chiaramente che tipo di comportamenti e atteggiamenti si attendono da lui da ora in avanti, così da mettere una pietra su un passato fatto di forte astio sportivo nei suoi confronti. Cuadrado era infatti uno dei calciatori della Juve più avversati dai tifosi interisti, con alcuni episodi avvenuti nelle sfide tra le due squadre che avevano cementato l'ostilità per il colombiano.
Anche per questo il trasferimento del calciatore da Torino a Milano ha colto tutti di sorpresa e le scorie del passato si sono palesate a San Siro in occasione dei primi due match casalinghi dell'Inter, quando l'ingresso in campo di Cuadrado contro Monza e Fiorentina – in entrambi i casi a metà secondo tempo al posto di Dumfries – è stato salutato dai fischi del Meazza. Andare avanti così sarebbe stato davvero un autogol per tutti e dunque ecco l'incontro della "pace".
Alla presenza dei tifosi della Curva Nord – racconta la Gazzetta dello Sport – Cuadrado è stato ‘rieducato' alla sua nuova causa, con reciproco impegno a dare il massimo per il bene dell'Inter. Dalla prossima partita dunque – che non a caso è il derby col Milan, il che imponeva di chiudere la questione quanto prima – anche il colombiano riceverà il sostegno del Meazza nerazzurro, con tanto di coro personale a lui dedicato come per i suoi compagni.
Intanto stanotte il calciatore è stato schierato titolare – nel tridente d'attacco – dal neo Ct della Colombia (ed ex giocatore del Bari a fine anni '80) Nestor Lorenzo, nel match inaugurale delle qualificazioni mondiali che ha visto i Cafeteros battere per 1-0 il Venezuela a Barranquilla. In patria il buon Juan è ancora un intoccabile, i tifosi dell'Inter sognano un suo gol alla Juventus…