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Cuadrado entra in Juve-Inter, bordate di fischi allo Stadium: all’estero non riescono a restare seri

Al 70′ allo Stadium bianconero è entrato in campo Juan Cuadrado per gli ultimi atti di Juve-Inter, scatenando una valanga di fischi e l’ilarità dei telecronisti delle TV straniere: “Ascoltate le vostre orecchie”
A cura di Alessio Pediglieri
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Juventus-Inter ha visto anche l'ingresso in campo di uno dei grandi ex, più attesi ed ex amati dai tifosi bianconeri, Juan Cuadrado che Simone Inzaghi ha gettato nella mischia del derby d'Italia al 70′ sul risultato di 1-1. Poco amato dai suoi nuovi tifosi nerazzurri,  odiato da quelli bianconeri all'indomani del suo passaggio a Milano, il colombiano ha ricevuto un'accoglienza infernale con tutto lo Stadium che gli si è rivoltato contro.

Una bordata di fischi che non è passata inosservata e non poteva essere altrimenti perché quando al 70′ il quarto uomo ha alzato al cielo la lavagna luminosa delle sostituzioni, gli occhi si sono soffermati sulle scelte di Simone Inzaghi. E così, quando al posto di un deludente Dimarco ha fatto il suo ingresso Juan Cuadrado, in tutto lo stadio è prima serpeggiato il disappunto e poi è scattato il fischio di massa nei confronti del laterale colombiano.

Assordante, a tal punto che anche nelle dirette della gara trasmessa in TV all'estero c'è chi non ha potuto commentarne la situazione: "Cuadrado è il giocatore più facile da individuare, adesso. Basta ascoltare le vostre orecchie" hanno scherzato alcuni giornalisti stranieri non potendo far finta di fronte a quanto accaduto allo Stadium di Torino non appena il meo nerazzurro ha messo piede in quello che solo qualche mese fa era il suo stadio e il suo pubblico.

Poi, qualche istante più tardi, lo stesso Cuadrado si è reso colpevole di un'entrata fallosa rimediando anche il cartellino giallo. Ennesima occasione per dargli contro con cori nei suoi confronti e la solita caterva di fischi ad ogni palla toccata, trasformati spesso in applausi ed esultanza ogni volta che la perdeva. Una dura legge del contrappasso per aver scelto di vestire i colori di uno dei club più ostili sportivamente parlando, alla Juve e ai suoi tifosi: l'Inter capolista, avversaria per una sera con in campo chi ha saputo trasformare un sentimento d'amore in un imperdonabile tradimento.

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