Critiche in Belgio per la patente ritirata, la risposta di Nainggolan: “Non sono un cattivo ragazzo”
Il ritorno di Radja Nainggolan in Belgio ha avuto un impatto piuttosto controverso. Nonostante le buone prove e l'andamento positivo dell'Anversa in campionato, il Ninja è stato protagonista di una ‘bravata' perché gli è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza e ad alta velocità: per questo motivo gli sono piovute addosso tante critiche sia in Belgio che da noi.
Nel corso del programma ‘The Cooke & Verhulst Show' della tv belga Play 4, il centrocampista si è soffermato sull'episodio e sul modo in cui è stato dipinto nel corso della sua carriera: "Mi hanno ritirato la patente per un mese e mezzo. Guarda, quelle sono cose che succedono. Non sono un cattivo ragazzo. Vivo come una persona normale. Tutti bevono un bicchiere di troppo a volte, giusto? Ogni tanto esco con i miei amici. Non ci vedo niente di sbagliato in questo. Dicono che ho dato un cattivo esempio per i bambini. Ma allora non dovrei avere più una vita? Allora dovrei solo allenarmi e restare a casa? Cerco di vivere il più normale possibile. Come un normale essere umano in carne e ossa. Se mi succede qualcosa, va immediatamente sui giornali”.
Nonostante le tante parole spese nei confronti di Radja Nainggolan, dopo ha dieci giornate l'Anversa ha ben venti punti in classifica e squadra del Ninja comanda la classifica insieme al Kas Eupen, davanti alla Royale Union Saint-Gilloise e al Club Brugge. Per la squadra dell'ex centrocampista di Roma, Cagliari e Inter sono sei le vittorie, due i pareggi e due le sconfitte nel torneo belga.
Il rendimento di Nainggolan è piuttosto buono: il Ninja ha collezionato 6 presenze e 481 minuti giocati e la squadra allenata da Brian Priske non ha mai perso fin qui con il centrocampista in campo. Radja si sta rivelando un valore aggiunto non indifferente per l'Anversa nonostante non siano ancora arrivate le reti. Probabilmente arriveranno ma prima Nainggolan ha voluto mettere i puntini sulle ‘i' in merito alla sua vita privata.