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Ronaldo vuole scappare da Manchester, scintille con ten Hag: “Comportamento inaccettabile”

Cristiano Ronaldo vive un momento di difficoltà al Manchester United e spinge per l’addio. Ha trovato un muro in ten Hag, che non si smuove e va avanti con le sue scelte.
A cura di Marco Beltrami
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Cristiano Ronaldo nella stagione 2022/2023 indosserà la maglia del Manchester United o riuscirà in extremis a cambiare ancora una volta casacca? Al momento è questo uno dei principali e più intriganti interrogativi di mercato. La situazione relativa al portoghese è molto complicata e il suo stato d'animo, a giudicare dagli spifferi provenienti dall'Inghilterra non è sereno. CR7 infatti si aspettava un altro tipo di trattamento da parte del club e del neo-allenatore ten Hag, e anche per questo spinge per l'addio che però è tutt'altro che semplice.

Il ritorno in campo nella sfida contro il Rayo Vallecano dopo la lunga assenza e gli sfoghi social, sembrava il preludio alla ritrovata serenità. Invece le cose non sono andate per il meglio per il 37enne che dopo aver saltato il tour dei Red Devils ha giocato solo 45′ prima di lasciare l'Old Trafford in anticipo al finale di gara senza aspettare il resto dei compagni negli spogliatoi. Il video del confronto con ten Hag durante una delle pause di gioco della sfida, ha confermato le indiscrezioni sulla situazione non semplice, con il calciatore che non è apparso affatto entusiasta delle indicazioni dell'ex Ajax.

Insomma le cose non stanno andando da copione per Cristiano che, stando a quanto annunciato dal The Sun, si sente umiliato e preso di mira dal manager del Manchester United. Quello che è certo è che quanto accaduto con il Rayo non ha contribuito a migliorare le cose, visto che ten Hag avrebbe voluto che il giocatore non tornasse a casa in anticipo. L'olandese infatti a Viaplay Sport ha sottolineato che l'ex Real e Juve non aveva il permesso per farlo, così come i compagni che lo hanno seguito: "È inaccettabile. Per tutti. E l'ho detto loro, siamo una squadra. Una squadra. Si deve restare fino alla fine". Insomma il sodalizio tra i due non è iniziato sotto i migliori auspici. Non aiutano di certo in questo scenario le scelte di ten Hag per l'immediato futuro.

Quest'ultimo infatti ha intenzione di schierare il bomber in panchina nell'esordio stagionale in Premier League contro il Brighton. Infatti ten Hag vuole concedere fiducia soprattutto a Sancho, Martial e Rashford, al momento più avanti nelle gerarchie dopo le prestazioni incoraggianti in fase di preparazione della stagione. Sono loro infatti anche ad avere più minuti nelle gambe rispetto al portoghese che però dal canto suo, vorrebbe una considerazione diversa anche alla luce del suo peso specifico nella storia del club. Una situazione che lo spinge ulteriormente a cercare una soluzione alternativa alla permanenza all'Old Trafford.

Per ora il Manchester United non ha intenzione di privarsene e non vuole nemmeno fissare il prezzo per il calciatore che ha altri 12 mesi di contratto e un'opzione per un'altra stagione. Jorge Mendes, potentissimo agente di Ronaldo è costretto agli straordinari, e ha già chiesto al club chiarezza sottolineando di essere già pronto a muoversi per assecondare la volontà del suo assistito, che è stato associato ad un possibile ritorno allo Sporting Lisbona. Saranno dunque giorni molto intensi per il futuro di Ronaldo, ma non in campo.

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