video suggerito
video suggerito

Cristiano Ronaldo va a giocare in Iran e gli danno una carta telefonica speciale: è per la censura

Al suo arrivo in Iran per giocare la Champions League asiatica con l’Al Nassr, Cristiano Ronaldo ha ricevuto un ‘regalo’ particolare: una SIM telefonica speciale per permettergli di accedere a Internet senza restrizioni durante il soggiorno. Qualcosa che i cittadini iraniani non possono fare a causa della censura del regime: migliaia di siti web e tutti i servizi di messaggistica globale e i social media sono infatti bloccati nel Paese mediorientale.
A cura di Paolo Fiorenza
611 CONDIVISIONI
Immagine

A differenza dell'Al Hilal di Neymar, che solo al 10° minuto di recupero è riuscito a pareggiare miracolosamente il proprio match casalingo contro una squadra uzbeka, l'esordio nella Champions League asiatica di un'altra delle corazzate saudite, l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo e Sadio Mané, è stato un successo. La formazione di Riad ha vinto 2-0 in trasferta in Iran, a Teheran contro il Persepolis, in un match giocato a porte chiuse per la sanzione incassata due anni fa per un tweet contro il club indiano del Goa.

Si è dunque giocato in un'atmosfera non esattamente degna del palcoscenico e dell'attesa, con le tribune dell'Azadi Stadium (che può contenere quasi 80mila spettatori) desolatamente vuote e ricoperte per lo più da teloni o da finti tifosi di cartone. Insomma non esattamente il clima cui era abituato Ronaldo quando si parlava di ben altra Champions, da lui vinta cinque volte in Europa. Il 38enne portoghese, pur avendo alcune buone occasioni, non è riuscito ad andare a segno e non ha nascosto la sua frustrazione. Un suo splendido filtrante per Brozovic ha peraltro propiziato l'azione da cui è nata l'autorete che ha aperto le marcature.

Il campione di Madeira era stato accolto in Iran con un hype pazzesco: centinaia di tifosi hanno inseguito per le strade il pullman dell'Al Nassr e poi hanno preso d'assalto l'albergo della squadra anche solo per vederlo un attimo. Le immagini hanno mostrato tifosi di ogni età esibire poster di Ronaldo e indossare la sua maglietta, intonando anche cori col suo nome. Insomma un'accoglienza degna di un idolo assoluto.

Ronaldo è stato poi scortato dalle guardie di sicurezza nella sua stanza all'Espinas Palace di Teheran assieme al resto della squadra e allo staff tecnico. Un intero piano è stato riservato all'Al-Nassr, con una suite per il solo CR7. Il portoghese, poco dopo essere atterrato all'aeroporto Khomeini, aveva ricevuto in regalo un tradizionale tappeto persiano, ma non è stata quella l'unica attenzione riservatagli da chi lo ha accolto in Iran. Tutti i componenti della spedizione dell'Al Nassr hanno ricevuto infatti – svela il Daily Mail – delle SIM telefoniche speciali per permettere loro di accedere a Internet senza restrizioni durante il soggiorno in Iran.

Qualcosa che i cittadini iraniani non possono fare a causa della censura del regime: migliaia di siti web e tutti i servizi di messaggistica globale e i social media sono infatti bloccati nel Paese mediorientale, con una stretta diventata ancora più opprimente dopo la morte di Mahsa Amini, la giovane donna ‘colpevole' agli occhi della polizia morale soltanto di non aver indossato il velo nella maniera corretta. App come WhatsApp e Instagram sono state bloccate, poiché le autorità iraniane hanno affermato che le piattaforme straniere stavano sostenendo le "rivolte", mettendo in pericolo la sicurezza nazionale. Anche Twitter, Facebook e l'accesso ad altri organi di informazione sono stati resi non disponibili.

Reza Darvish, presidente del Persepolis, aveva incoraggiato a dare le SIM ai giocatori e ai dirigenti dell'Al Nassr: "Ho parlato con l'amministratore delegato di Irancell (un importante operatore di telefonia mobile iraniano, ndr) e gli ho detto che vogliamo dare ai giocatori e ai dirigenti carte SIM Irancell con Internet senza restrizioni in modo che possano usarla dal momento in cui entrano in Iran fino al momento in cui se ne andranno".

611 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views