Cristiano Ronaldo torna al gol dopo 2 mesi: esultanza rabbiosa in campo e duro sfogo sui social
Il primo gol dell'anno. Sembra incredibile per uno come Cristiano Ronaldo ma è tutto vero: la prima rete ufficiale del 2022 arriva a fine febbraio, nel recupero della 18a giornata di Premier League che ha opposto il Manchester United al Brighton e che ha visto trionfare i red devils, ora rilanciati momentaneamente in zona Europa. Il guizzo di Cr7 è arrivato al 51′, interrompendo un digiuno lunghissimo per il fenomeno portoghese che durava dallo scorso 30 dicembre 2021.
Una stagione che continua ad essere problematica per Ronaldo, così come per tutto lo United vittima di eterni litigi e rumors che vedono i red devils avvolti in una coltre pesante involutiva, di gioco risultati e soprattutto di prospettive. La squadra è stata eliminata malamente dalla FA Cup, ancor prima dalla Coppa di Lega, in classifica è tra coloro che sono sospesi tra la gloria delle prossime Coppe europee e l'onta di non farle. Nel mezzo, il rapporto controverso di Cr7 con tifosi e tecnico, tra rigori sbagliati, polemiche, confronti duri nello spogliatoio e panchine. Fino al riscatto di martedì sera a Old Trafford con la rete.
Tutti sperano che possa spezzare la maledizione, la stessa professata nei giorni scorsi da De Gea, riportando Cr7 e lo United ai posti che da sempre spettano a campioni e top club. Non è un caso se al gol contro il Brighton, l'esultanza di Cristiano è apparsa oltremodo rabbiosa. In quella serpentina con il magico destro e il tiro dal limite che ha bruciato difesa e Sanchez è racchiuso il tormento di un anno complesso. Così come la corsa verso la bandierina, la scivolata sull'erba e il pugno unito al grido di liberazione.
Una vittoria che sembra aver riconciliato – almeno fino al prossimo match dicono i più maligni – l'ambiente, con un post pubblicato dal club via social che prova a centrare l'attenzione sul campo e i risultati, seppellendo tutto il resto. E così, Cristiano Ronaldo che abbraccia il suo connazionale Bruno Fernandes (che ha siglato la rete del definitivo 2-0) diventa semplicemente "Magnifico", tornando a fare esaltare i cuori dei Diavoli rossi.
Ma dietro quel gol c'è ovviamente tantissimo: da dodici anni a questa parte, Cristiano non era mai rimasto così a lungo senza segnare. Ennesimo dato stagionale di un momento più che difficile e che ha vissuto anche momenti di pura tensione da quando è tornato a ‘casa', la scorsa estate. Uno sfogo in campo che ha preceduto l'esultanza, non senza un pizzico di polemica verso recenti critiche, via social dove Cr7 ha voluto raccontare così il suo ritorno al gol ai suoi oltre 400 milioni di follower: "Di nuovo in pista! Nessuno si arrende e c'è solo un modo per tornare in pista: duro lavoro, lavoro di squadra, lavoro serio. Tutto il resto è solo rumore. Andiamo Diavoli". Quel ‘rumore' che è stato sottofondo fino al 50′ della gara contro il Brighton e che si è trasformato per qualche attimo in gioia ed entusiasmo.
Certo, ancora poco per rimettere in sesto una stagione negativa condita solamente a nove gol in totale, ma pur sempre un rilancio personale e non solo in vista di ciò che attende lo United da qui fino a fine stagione: la risalita in Premier e la qualificazione in Champions. Non solo per togliere il rumore di sottofondo, ma cancellarlo definitivamente.