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Cristiano Ronaldo accusato di stupro

Cristiano Ronaldo stava per essere arrestato, poi un ordine dall’alto: “La polizia era pronta”

Una trascrizione emersa di recente rivela cosa accadde in quell’estate del 2009 a Las Vegas, quando la polizia era pronta a eseguire il mandato di arresto nei confronti di CR7 dopo la denuncia per violenze di Kathryn Mayorga.
A cura di Maurizio De Santis
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Cristiano Ronaldo accanto a Kathryn Mayorga, la donna che lo accusò di averla stuprata nel 2009.
Cristiano Ronaldo accanto a Kathryn Mayorga, la donna che lo accusò di averla stuprata nel 2009.
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Un ordine dall'alto arrivato quando i poliziotti erano pronti ad agire. Se a Las Vegas, nel 2009, in quell'estate che lo avrebbe portato da Madrid a Manchester, Cristiano Ronaldo non è stato arrestato è solo perché il procuratore distrettuale della Contea di Clark (in Nevada), Steve Wolfson, bloccò tutto. Le rivelazioni dei media americani rimbalzano da un capo all'altro del mondo e trovano ampio spazio sui tabloid inglesi. L'accusa nei confronti di CR7, che ha sempre negato di aver essersi macchiato di quel crimine, era gravissima: presunto stupro di Kathryn Mayorga, la donna che denunciò la violenza subita in una stanza d'albergo.

Gli investigatori credevano di avere elementi sufficienti in pugno per eseguire il mandato ma l'altolà del funzionario impedì loro di procedere. La stella portoghese evitò di finire in cella, dettagli di quelle ore convulse in cui il cinque volte Pallone d'Oro ha rischiato la galera sono contenuti in passaggio di un articolo di "The Sun" che cita una trascrizione menzionata dall'avvocato di Mayorga.

"Cosa è successo? Quando il mandato è arrivato sul tavolo del procuratore distrettuale – ha ammesso Leslie Mark Stovall, legale della querelante – quest'ultimo s'è rifiutato di proseguire. Perché lo ha fatto? Non è chiaro, non lo ha mai specificato e qualsiasi riferimento al riguardo è solo frutto di speculazione. Sta di fatto che la polizia era convinta di perseguire un caso di violenza sessuale ma è stata fermata". Lo stesso Wolfson, alla luce di quell'atto nel quale è menzionato il suo veto, nel 2019 confermò che non sussistevano prove sufficienti, materiale probatorio oltre ragionevole dubbio, per eseguire l'arresto di CR7.

Kathryn Mayorga è stata la donna riemersa dal passato e che ha accusato CR7 di abusi sessuali.
Kathryn Mayorga è stata la donna riemersa dal passato e che ha accusato CR7 di abusi sessuali.

La vicenda, tornata in auge nel 2018 per la nuova denuncia presentata dalla donna, il processo e le presunte imputazioni a carico del campione lusitano sono stati archiviati nel 2021: la versione del Tribunale di Las Vegas fu che non esistevano elementi tangibili per dare seguito a un procedimento per stupro nei confronti di CR7. Fu scagionato definitivamente dopo la bufera che lo aveva investito per quella brutta storia riemersa dal passato, chiusa con un accordo economico vincolante ed extra-giudiziale.

Una brutta storia (ri)portata alla luce anche a causa di documenti privati divenuti pubblici con l'intervento di Football Leaks. Tutto iniziò il 12 giugno 2009 al Palms Hotel and Casino e sembrò finire quando Mayorga accettò una somma di 373.839,24 dollari (circa 330 mila in euro) per far calare il silenzio sull'episodio. Quell'indennizzo, però, non bastò e la donna alzò la posta del risarcimento chiedendo danni per oltre 60 milioni di euro. Il pool di legali di Ronaldo ha sempre affermato che la polizia ha indagato sul presunto stupro due volte, nel 2009 e nel 2018, e ha scoperto che non c'era motivo di andare oltre nelle indagini o nell'iter giudiziario. Lo stesso CR7, a distanza di anni, ha ribadito la propria innocenza parlando di "crimine abietto" che non ha mai commesso.

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