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Cristiano Ronaldo spiazzato da Rangnick in allenamento: la decisione che ha ‘offeso’ CR7

Dopo il cambio della discordia in Brentford-Manchester United, il malumore di Cristiano Ronaldo non si è placato. Anche in allenamento il giocatore è rimasto spiazzato da Rangnick.
A cura di Marco Beltrami
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Tutti hanno visto quanto accaduto in occasione di Brentford-Manchester United. La vittoria dei Red Devils è stata offuscata dalla reazione al cambio di Cristiano Ronaldo, che non ha gradito la decisione di Ralf Rangnick. Gli anni passano eppure CR7 proprio non riesce a metabolizzare il fatto che un allenatore possa decidere di sostituirlo quando lo reputa più opportuno. Il manager che avrà il compito di portare il più in alto possibile i Red Devils prima di accomodarsi dietro la scrivania con un ruolo da consulente, al contrario di molti suoi colleghi non è uno che incassa e porta a casa.

L'erede di Solskjaer infatti ha deciso di non perdere tempo per chiarire le cose, in maniera tale che tutti lo vedessero. Si è avvicinato in panchina a Ronaldo e gli ha spiegato con calma la situazione. Cosa gli ha detto? Una frase in particolare, svelata dallo stesso Rangnick, è sembrata molto incisiva: "Ascolta Cristiano, hai 36 anni e sei in ottima forma, ma quando sarai un allenatore, vedrai le cose dal punto di vista di un allenatore". Il tutto prima di ribadire il suo ruolo e la sua libertà nel prendere le scelte che reputa migliori per la squadra. Questo è tutto quello che si è visto, ma a quanto pare, le cose poi non sono andate molto meglio per l'ex Juventus, anche durante l'ultimo allenamento per motivi non legati apparentemente al cambio della discordia.

Secondo quanto riportato in maniera dettagliata dal tabloid The Athletic, Cristiano Ronaldo si sarebbe sentito offeso da una decisione di Ralf Rangnick in occasione di un'esercitazione con la squadra. In particolare, il manager ha deciso di cambiargli ruolo, spostandolo dal centro dell'attacco al suo lato sinistro. Una situazione che il calciatore portoghese ha accettato a malincuore, in quanto considerata non in linea con le sue richieste. Nonostante tutto, pur colpito in negativo Ronaldo ha portato a termine la sessione con la sua proverbiale professionalità. Chissà che anche questo episodio non contribuisca a rendere ancora più "calda" l'atmosfera all'interno dello spogliatoio dei Red Devils.

Si è parlato a lungo infatti, delle fratture all'interno del gruppo legate anche a motivi linguistici con Ronaldo, portoghesi e sudamericani da un lato, e europei dall'altro. Quello che è certo comunque è che le cose non stanno andando come da copione, non tanto in termini di gol, quanto di ri-ambientamento di Cristiano all'Old Trafford. E in occasione del match contro il West Ham, la sua presenza è anche a rischio, come spiegato proprio dallo stesso Rangnick: "Cristiano è un punto interrogativo perché ha un problema al collo. Ha ricevuto le cure ieri per due-tre ore e dovremo aspettare per vedere come si sente oggi". Come se non bastasse poi, è tornato sul cambio contro il Brentford chiarendo ulteriormente il discorso: "La squadra è più importante di chiunque altro: Cristiano, Edinson, Bruno. Mi ha chiesto ‘perché io e non i giocatori più giovani?‘ La risposta è arrivata 5 minuti dopo, quando uno dei giocatori più giovani ha segnato".

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