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Cristiano Ronaldo solo, disperato e nervoso: il linguaggio del corpo e le telecamere lo tradiscono

Nel 4-0 del Brentford al Manchester United non c’è stata gloria per Cristiano Ronaldo sempre più corpo estraneo in casa Red Devils.
A cura di Marco Beltrami
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Fa uno strano effetto vedere il Manchester United sul fondo della classifica in Premier League. Il 4-0 sul campo del Brentford ha messo ulteriormente a nudo i limiti della formazione di ten Hag, che alla prima stagionale era stata battuta all'Old Trafford dal Brighton. Un disastro quello dei Red Devils, con il manager olandese che senza troppi giri di parole ha parlato di una prestazione "spazzatura". Ovviamente occhi puntati su Cristiano Ronaldo, alla prima stagionale da titolare. Sta vivendo un vero e proprio incubo CR7

Cristiano vorrebbe essere ovunque tranne che allo United. Questo quello che traspare dal linguaggio del corpo del calciatore portoghese, in un'altra giornata no in questa prima parte di stagione complicata. Non è un mistero la sua volontà di lasciare l'Old Trafford, che si scontra però con i piani del club non intenzionato a cederlo. E allora al bomber ex di Real e Juve non resta che provare a dare il massimo in campo, finora però senza fortuna. Anzi con un pallone perso ha dato il la all'azione che ha portato al gol del vantaggio dei padroni di casa.

In poco tempo il Manchester si è ritrovato sotto di tre gol, e le telecamere hanno indugiato proprio sul centravanti che è apparso solo e disperato. Lontano dai compagni, e costretto a vedere i giocatori biancorossi festeggiare, Ronaldo si è lasciato andare allo sconforto. L'attaccante sembrava quasi sul punto di piangere, probabilmente alle prese con l'impotenza di non riuscire a risollevare le sorti dei suoi.

Insomma il portoghese sembra un corpo estraneo, con le cose che sono andate poi anche peggio a giudicare dal risultato di 4-0. Dopo il fischio finale, Cristiano Ronaldo è stato immortalato durante un conciliabolo con qualcuno della sua panchina probabilmente Steve McLaren, collaboratore di ten Hag. Stando alle indiscrezioni provenienti da oltremanica, CR7 si sarebbe rifiutato di andare sotto il settore ospiti a salutare i suoi tifosi, come hanno fatto gli altri compagni. Ecco allora la passeggiata triste, con espressione buia fino al tunnel degli spogliatoi. Qualche cinque a compagni e componenti della panchina, senza nemmeno guardare in faccia ten Hag. Un altro segnale negativo, di un rapporto non decollato.

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