Cristiano Ronaldo si motiva prima della punizione: “Io sono il migliore”. Poi tira la palla in curva
Pronti via con la nuova stagione calcistica e Cristiano Ronaldo è ripartito ancora una volta – a dispetto dell'età ormai prossima ai 40 anni e di Padre Tempo che lo incalza sempre più da vicino – facendo quello che fa esattamente da 23 anni: realizzare gol per le squadre in cui gioca, a ritmi tuttora impressionanti. Il campione portoghese ha compiuto 39 anni lo scorso febbraio, negli ultimi Europei ha fatto molta fatica, con annesse accuse al CT Roberto Martinez di aver sacrificato le possibilità della squadra iberica sull'altare dello status da titolare di Ronaldo. Cristiano non se ne cura, va avanti col suo club, l'Al Nassr, con un solo pensiero nella mente: segnare, segnare, segnare. CR7 è subito andato in rete nel primo match stagionale in Supercoppa saudita, ma è stato anche protagonista di un episodio diventato virale che gli ha attirato battute sarcastiche: un calcio di punizione tirato in curva dopo che si era motivato dicendosi che era "il migliore".
Mercoledì sera si è giocata la seconda semifinale della Supercoppa dell'Arabia Saudita, che ha visto l'Al Nassr imporsi per 2-0 contro l'Al Taawoun, per andare a sfidare in finale l'Al Hilal (il match è in programma sabato). Ronaldo ha messo a segno la seconda rete per la sua squadra, in cui sono scesi in campo anche i vari Mané, Brozovic, Otavio, Laporte. Con questo gol Cristiano è andato a segno per 23 stagioni consecutive nel corso della sua carriera. Tuttavia prima di marcare, il portoghese – cui sono lasciati per diritto acquisito intoccabile tutte le punizioni, nonostante le sue percentuali di realizzazione non siano esattamente all'altezza del suo ruolino di reti – è stato protagonista di un tiraccio altissimo su calcio piazzato, peraltro da posizione non facile, tutta defilata a sinistra e ben fuori dall'area di rigore.
Cristiano Ronaldo vuole convincersi: "Io sono il migliore". Poi ciabatta la punizione in curva
Le immagini abbastanza impietose mostrano l'ex juventino tenere un discorso motivazionale tra sé e sé prima di calciare il pallone: "Io sono il migliore", si legge dal labiale. Evidente l'autostima e la voglia di caricarsi del campione di Funchal, che poi tuttavia non ha dato seguito all'assunto appena enunciato, ciabattando la punizione in curva.
L'episodio ha rinfocolato gli haters di Ronaldo, che ancora una volta lo hanno invitato ad appendere gli scarpini al chiodo, arrendendosi all'incedere del tempo, cui non può sfuggire neanche un campionissimo come lui, vincitore di cinque Palloni d'Oro e cinque Champions League, oltre a tantissimi altri trofei con i club in cui ha giocato e lo storico campionato europeo vinto col Portogallo nel 2016. Almeno fino a giugno prossimo non se ne parla, visto il ricchissimo contratto in essere con l'Al Nassr, poi si vedrà. Anche se conoscendolo è difficile che smetta: finché in Arabia lo pagano 200 milioni all'anno…