Cristiano Ronaldo si allena in uno stadio aperto solo per lui: polemica in Portogallo
Cristiano Ronaldo fa sempre parlare di sé e oggi fa anche discutere. In Portogallo è finito nel ciclone il calciatore della Juventus che giovedì scorso si è allenato nell’Estadio da Choupana, aperto solamente per lui. Pedro Ramos, il segretario regionale per la Salute e la protezione civile, è dovuto scendere in campo per difendere il calciatore e ha detto che non c’è alcun tipo di trattamento privilegiato per il cinque volte Pallone d’Oro.
Cristiano Ronaldo si allena in uno stadio vuoto, da solo
Il trentacinquenne attaccante è stato immortalato mentre si tiene in allenamento nell’Estadio da Choupana, in quell’impianto Ronaldo era da solo. Praticamente lo stadio è stato aperto per lui. Le polemiche sono montate rapidamente nonostante in Portogallo le regole siano molto meno restrittive. In parecchi si sono lamentati perché al calciatore sarebbe stato concesso un trattamento speciale. Ma per le autorità politiche locali non è assolutamente così.
Ronaldo non ha infranto nessun divieto
Il segretario regionale per la salute e la protezione civile della regione Pedro Ramos, nella conferenza stampa in cui ha dato l’aggiornamento quotidiano sul Covid-19, ha chiarito che Ronaldo non ha commesso alcuna irregolarità e ha tenuto a ribadire che non gli è stata concessa alcuna autorizzazione speciale per l’allenamento:
Non c'è stata un'autorizzazione speciale per Ronaldo, anche perché la sua pratica non è vietata. Tutti i cittadini possono uscire di casa e farlo, purché non causino incontri e mantengano una distanza di sicurezza durante l’esercizio. Ronaldo ha fatto quello che abbiamo visto. Ogni volta che vengo qui in ufficio vedo molte persone fare jogging. Non vedo il problema, perché le persone hanno l’autorizzazione per uscire, andare al supermercato, portare a spasso gli animali domestici, Cristiano mi sembra che abbia fatto solo pochi minuti di esercizio e, quindi, , non vi è alcun danno nel mondo. Non vorrei che si dica che si tratta di banalizzazione, in quanto tutti noi siamo responsabili. Tutti i Madeira stiamo rispettando le regole del governo regionale.