Cristiano Ronaldo rompe il silenzio: messaggio criptico… in spagnolo
"I risultati arrivano quando i tuoi sogni sono più grandi delle tue scuse". È il messaggio scritto da Cristiano Ronaldo a corredo della foto che lo vede seduto sulle scale di casa, con le braccia incrociate e il broncio che spiega quale possa essere il suo stato d'animo in questo momento. Lo ha editato in lingua spagnola, particolare che ha alimentato la curiosità intorno a quella frase apparsa criptica, sibillina, foriera di novità che a fine campionato potrebbero essere clamorose anche alla luce della piega che ha preso la stagione.
In Champions le cose sono andate male per il terzo anno consecutivo da quando è alla Juventus: fuori ai quarti contro l'Ajax, eliminato agli ottavi per due volte prima dal Lione e poi dal Porto. Tutti avversari di spessore tecnico inferiore ai bianconeri. In Serie A la squadra di Pirlo è scivolata in quarta posizione alle spalle del Napoli (per differenza reti) e lo stesso allenatore si trova in una situazione traballante: in caso di risultato negativo (anche un pareggio lo sarebbe) potrebbe addirittura essere esonerato per lasciare spazio a Tudor nella veste di traghettatore fino al termine del campionato. Il flop della Superlega, nata e morta nel giro di 48 ore, ha acuito il malumore della stella portoghese che sognava – come il club e il presidente, Agnelli – un torneo pari alla sua grandezza e invece deve accontentarsi per adesso di avversari di piccolo cabotaggio.
Il periodo negativo dell'ex Real ha trovato conferma anche nella sfida contro il Parma, quasi retrocesso. Occasioni da rete mancate, atteggiamento a tratti indolente e svogliato (come se non avesse più voglia di sprecare energie), distratto più dalle cose extra-campo che effettivamente convinto di dare tutto per il rush finale, consapevolezza che in vista dell'Europeo 2021 non vuole correre rischi fisici. CR7 punta all'estate, la finestra agonistica attraverso la quale proverà a riscattarsi in nazionale con il suo Portogallo. Se dopo sarà ancora o meno alla Juve (ha un contratto fino al 2022) non è certo.
Quale futuro? Difficile decifrarlo ma, allo stato dei fatti, sembra sia alla ricerca di una exit-strategy. Manchester United è una delle possibili destinazioni, un ritorno in grande stile nel club che lo ha valorizzato e gli ha permesso di spiccare il volo e può aggrapparsi a un grande campione come lui per acquisire maggiore competitività. Psg e Real Madrid sono solo ipotesi. L'ostacolo maggiore in ogni caso è il suo ingaggio: 31 milioni netti a stagione è cifra che nessuna società, nemmeno la più ricca, può e vuole garantire in questo momento. Nemmeno se sei CR7. Gli tocca restare alla Juve, nel bene e nel male, che gli piaccia o meno.
