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Cristiano Ronaldo rifiuta un selfie a fine partita: era furioso, dopo il pareggio dell’Al-Nassr

L’attaccante portoghese al termine del match tra Al-Nassr e Al-Khaleej ha rifiutato di farsi un selfie con un componente dello staff tecnico della squadra avversaria.
A cura di Alessio Morra
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Momenti di grande tensione per Cristiano Ronaldo in occasione dell'ultimo match di campionato dell'Al-Nassr. Il calciatore portoghese, forse deluso e arrabbiato per il pareggio interno che rischia di allontanare definitivamente dalla vetta la sua squadra, al termine dell'incontro con l'Al-Khaleej ha spinto un componente della panchina della squadra avversaria che voleva un selfie.

L'avventura di CR7 con l'Al-Nassr, al netto dei tanti gol realizzati, non è stata fin qui eccezionale. E l'obiettivo principale, quello di vincere il campionato, sta per svanire. L'Al-Ittihad a quattro giornate dal termine ha cinque punti di vantaggio. Il pari per 1-1 dell'Al-Nassr nell'ultimo turno di campionato rischia di essere decisivo in negativo per Ronaldo e compagni. Al termine della sfida con l'Al-Khaleej il calciatore portoghese ha scambiato la maglia con il connazionale Fabio Martins.

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Ronaldo sa bene che è la stessa assoluta del campionato saudita e in ogni partita riceve richieste per il scambio di maglie e pure per qualche selfie. Ma stavolta non ha ricevuto con affetto la proposta di un membro dello staff tecnico dell'Al-Khaleej, che ha seguito Ronaldo e prima dell'ingresso nel tunnel degli spogliatoi gli ha chiesto un selfie.

L'ex di Juve e Real Madrid non ha preso bene quella richiesta e ha allontanato da sé, con una leggera spinta l'uomo, che lo aveva cinto sulle spalle e che aveva già il telefono tra le mani. Fortunatamente dalle parole non si è passati ai fatti. Probabilmente quel componente della panchina dell'Al-Khaleej se è stato lesto una foto comunque è riuscito a scattarla, e vien da chiedersi chissà com'è venuta.

Per Cristiano Ronaldo questa è un'annata da dimenticare. Ha lasciato il Manchester United dopo un'intervista furiosa, ha vissuto un Mondiale da comprimario, anche se è riuscito a trovare un gol, prima di firmare un contratto straordinario con l'Al-Nassr con cui però sul campo non è riuscito a togliersi soddisfazioni e rischia concretamente di vivere una stagione senza titoli.

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