Cristiano Ronaldo può lasciare l’Arabia e tornare al Real: Florentino Perez detta le condizioni
È durata solo qualche mese l'avventura di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita? Secondo alcuni rumors, sì. In base a quanto pubblicato nelle scorse ore dal quotidiano catalano El Nacional, CR7 e l'Al-Nassr potrebbe separarsi molto presto. Il portoghese ha firmato per il club saudita lo scorso gennaio un contratto di due anni, con uno stipendio annuo di 200 milioni di euro (il più alto mai offerto a un calciatore), ma fatica ad ambientarsi nel suo nuovo paese e nel nuovo ‘calcio'.
Dopo il divorzio dal Manchester United dello scorso dicembre, Ronaldo aveva fatto di tutto per continuare la sua carriera nel Vecchio Continente prima di accettare la faraonica offerta araba: nelle ultime settimane si era eretto a pioniere di quello che "nel giro di pochi anni diventerà uno dei migliori campionati del mondo" ma realtà sembra molto diversa.
Nonostante 12 gol in 15 partite, il cinque volte Pallone d'oro sarebbe frustrato dai risultati della squadra: l'Al-Nassr è seconda in campionato ed è stato eliminato dalle due coppe nazionali. Proprio queste due debacle hanno portato all'esonero di Rudi Garcia e questa situazione avrebbe peggiorato, non poco, le cose.
La decisione di lasciare l'Arabia Saudita sarebbe già presa, come quella di tornare a vivere a Madrid, dove ha trascorso nove anni con il Real: Ronaldo avrebbe nostalgia della vita madrilena, a cinque anni dalla partenza per Torino, e fu nella capitale spagnola che conobbe la sua attuale moglie Georgina Rodriguez.
Si era offerto a Florentino Perez la scorsa estate e aveva fatto lo stesso anche a gennaio ma il numero uno della Casa Blanca non ha ceduto. Si era parlato di un possibile approdo all'Atlético, provocando un forte sdegno nella tifoseria merengue, ma non c'era nulla di concreto.
Secondo il quotidiano catalano El Nacional il Real Madrid gli avrebbe promesso un lavoro, ma non come giocatore: Perez starebbe valutando l'idea di nominare Cristiano come ambasciatore del club, incastrandolo anche nell'organigramma sportivo della società, ma tutto questo dovrebbe coincidere con le volontà del portoghese.
È pronto CR7 ad appendere gli scarpini al chiodo? Se dovesse rivelarsi giusta questa indiscrezione proveniente dalla Spagna, staremo a vedere.