Cristiano Ronaldo può fare un favore al Milan: reazione a catena, Lingard a costo zero
Gli arrivi di Cristiano Ronaldo e Jadon Sancho al Manchester United nell'ultima sessione di mercato hanno accresciuto in maniera massiccia il potenziale offensivo dei Red Devils, che si possono permettere il lusso di avere in panchina gente come Edinson Cavani ed Anthony Martial. Ed anche Jesse Lingard, che sabato scorso ha giocato 73 minuti nella vittoria dell'Inghilterra su Andorra, nel suo club è invece riserva fissa: gli spazi si sono assai ridotti dalla trequarti in su – Bruno Fernandes e Greenwood sono inamovibili – ed il 28enne del Cheshire è sceso in campo una sola volta dal 1′, nel match di Coppa di Lega perso in casa contro il West Ham, mettendo assieme finora appena 136 minuti in tutte le competizioni.
Lingard era tornato in estate dal prestito proprio agli Hammers e sperava di trovare più spazio in questo avvio di stagione, pur sapendo dell'accresciuta concorrenza interna. La scarsa considerazione datagli da Solskjaer ha indotto il giocatore a rifiutare l'offerta di rinnovo contrattuale dello United, per la preoccupazione di perdere il posto nella Nazionale di Southgate in vista del Mondiale del dicembre 2022 in Qatar. Qualora il giocatore cresciuto nelle giovanili dei Red Devils non cambi idea, la conseguenza è che dal 1 gennaio sarà libero di accordarsi a parametro zero con un altro club, visto che andrà a scadenza il 30 giugno dell'anno prossimo.
A 28 anni e nel pieno delle sue potenzialità – come ha dimostrato quando chiamato in causa da Solskjaer, mettendo a segno due gol in Premier League e dando l'assist vincente a Ronaldo in Champions contro il Villarreal – Lingard a costo zero è un articolo appetito da parecchie squadre di fascia alta in Europa. In prima fila per portarselo a casa – secondo quanto riferito a ESPN da fonti vicine al giocatore – ci sono Barcellona e Milan, ma la concorrenza è agguerrita. Per quanto detto in precedenza, nella scelta della sua nuova squadra la possibilità di trovare ampio spazio sarà una discriminante decisiva per Lingard: il Mondiale è obiettivo che non vuole assolutamente mancare. Il Milan intanto si è messo al lavoro per convincerlo.