Cristiano Ronaldo pensa al ritiro? “Tra uno o due anni forse, vediamo cosa succede”
L'età biologica, 34 anni, non ha mai rappresentato un problema. Anzi, a giudicare dalle condizioni perfette del suo fisico, Cristiano Ronaldo ha spesso dato l'impressione di essere stato fatto e poi piombato sulla terra un po' come Superman: indistruttibile, è da dieci anni sulla cresta dell'onda conquistando successi incredibili a livello personale e di squadra. L'età biologica, 34 anni, è nulla rispetto all'età che uno studio ha attribuito al campione portoghese e alla voglia continuare a stupire che è la stessa di vent'anni fa nonostante in carriera abbia già vinto tutto. Perché accontentarsi? Non è verbo che appartiene al suo dizionario e così i Palloni d'Oro da cinque posso diventare anche sei… magari dopo aver compiuto l'ennesima impresa da calciatore: ovvero, (ri)portare la Champions a Torino dopo oltre 20 anni dall'ultimo Trofeo sollevato. Poi potrà anche pensare al ritiro. Quando? Forse tra un paio di anni… e quando lo racconta quasi gela il sangue nelle vene ai tifosi bianconeri.
"Amo ancora il calcio, far divertire i tifosi e le persone che mi amano. Non importa l’età, è una questione di mentalità", dice CR7 nell'intervista a The Sport Bible parlando di se stesso in una veste diversa, in una proiezione futura che lo vedrà impegnato come imprenditore e manager dell'impero costruito in questi anni grazie ai successi raggiunti come calciatore. Per quanto sia forte, sa che prima o poi arriverà anche per lui il momento di chiudere questo capitolo della propria vita.
Negli ultimi cinque anni ho cominciato a pensare a me stesso anche in un ambito differente rispetto al calcio – ha aggiunto -. Chissà cosa può succedere nel giro di un paio di anni…
CR7 sta pensando al ritiro? Naturale che sia così, perché non dovrebbe? Non adesso, non ancora ripete a se stesso ma prima o poi accadrà e lui non ha alcuna intenzione di restare in panciolle. Anzi, ha progetti futuri stimolanti al di là del rettangolo verde.
Nel calcio mi ci sono voluti anni di lavoro e di passione per raggiungere quello che ho ottenuto. Nel business è più complicato, dipendi anche da altre persone. Ma io ho un’ottima squadra e sarà una bella sfida. Sono una persona competitiva e non mi piace arrivare secondo o terzo. E riuscirò a essere il numero uno anche in questo campo.