Cristiano Ronaldo nervoso dopo la positività al Covid: non si fidava dei risultati
La notizia della positività al Covid-19 ha lasciato di stucco Cristiano Ronaldo. Il campione portoghese ha reagito con incredulità all'esito del tampone arrivato nel pomeriggio di ieri che ha certificato il suo dover fare i conti con il Coronavirus. Secondo quanto riportato dal quotidiano lusitano Correio de Manha, CR7 si è innervosito e non poco per il risultato del test e ha chiesto subito un nuovo esame. La prospettiva di dover restare in isolamento e saltare dunque gli impegni con Portogallo e Juventus, lo ha inizialmente destabilizzato.
Cristiano Ronaldo positivo, la reazione del portoghese
La positività al Coronavirus ha rappresentato il proverbiale fulmine a ciel sereno per Cristiano Ronaldo. Il centravanti ha reagito con incredulità all'esito del tampone, chiedendo immediatamente un controtest. Del tutto asintomatico e in buone condizioni, CR7 non ha creduto di aver contratto il Covid, al punto da pensare ad un errore nei risultati. Quando questi sono stati "certificati", l'attaccante della Juventus si è innervosito e non poco, perché ha subito realizzato di dover restare in isolamento a lungo senza poter scendere in campo. Le immagini del campione sorridente sul balcone della stanza del suo hotel, dimostrano che con il passare delle ore, Ronaldo si è tranquillizzato anche se resta la sensazione di vivere come un "leone in gabbia".
Quando finirà l'isolamento di Cristiano Ronaldo, a rischio la sfida di Champions tra Juve e Barcellona
Il nervosismo di Ronaldo è legato ovviamente alla consapevolezza di non poter fare il suo lavoro, e scendere in campo. Niente sfida contro la Svezia, e niente match con la maglia della Juventus. Il portoghese che aveva violato il protocollo e lasciato la "bolla" del club bianconero per volare in patria, salterà sicuramente i match di campionato contro Crotone e Verona e l’esordio in Champions contro la Dinamo Kiev. A rischio, conti alla mano, anche la super sfida contro il Barcellona del suo antagonista storico Leo Messi in programma il 28 ottobre. Il protocollo impone che calciatore risultato positivo al Covid-19, prima di essere a disposizione per una partita di Champions dovrebbe essere negativo almeno da una settimana. La speranza dunque per Ronaldo è che il doppio tampone negativo arrivi già entro la prima settimana di isolamento, prospettiva di difficile concretizzazione.