Cristiano Ronaldo: “Invecchio ma cerco di restare giovane. Il gol più bello? Quello alla Juve”
Il prossimo 5 febbraio spegnerà 35 candeline sulla torta. Gli anni passano eppure il tempo sembra essersi fermato per Cristiano Ronaldo che continua a giocare ad altissimi livelli, mantenendo una condizione fisica eccezionale. Qual è il segreto di CR7? In un'intervista i microfoni di France Football, il bomber della Juventus che secondo le ultime indiscrezioni potrebbe mettere in bacheca il sesto Pallone d'Oro si è raccontato, confermandosi ancora una volta un professionista eccezionale. Dai motivi del suo successo, al gol più bello segnato in carriera, passando per il dualismo con Messi e i propositi per il futuro.
Cristiano Ronaldo e il segreto dell'eterna giovinezza
Ancora pochi mesi e poi Cristiano Ronaldo compirà 35 anni. Il bomber sfoggia con orgoglio la sua carta d'identità, con l'anagrafe che non ha inciso sulle sue prestazioni. Nell'estratto dell'intervista a France Football, CR7 racconta: "Il mio obiettivo è di rimanere giovane man mano che invecchio, mantenendomi così competitivo. Quanti calciatori della mia età giocano ai miei stessi livelli in una squadra come la Juve?Devi essere intelligente per durare. A 19-20 anni ho capito che il calcio era una questione di numeri: titoli, record e gol".
Ronaldo, il gol più bello è quello in rovesciata alla Juventus. CR7 spiega l'importanza del lavoro oltre il talento
Fresco di record di 700 gol in carriera, Cristiano Ronaldo gonfia il petto. Qual è la rete più bella segnata in carriera? Proprio quella contro la Juventus con la maglia del Real in Champions League: "Settecento gol è un numero impressionante e mi rende ancora più orgoglioso il fatto che pochi giocatori abbiano raggiunto quella cifra. Il più bello? Quello in rovesciata con la Juve, perché era un gol che cercavo di segnare da anni". E CR7 lavora ogni giorno per vincere ancora, e lasciare un segno ancor più indelebile. Ecco il segreto del suo successo: "Primo, il talento. Senza quello, non puoi fare molto. Dopo, il lavoro, perché il talento senza lavoro è inutile. Nulla cade dal cielo. Non sarei mai arrivato dove sono senza la mia voglia di lavorare".
Quale futuro per Cristiano Ronaldo dopo il calcio
Inevitabile una battuta sul duello con Messi, che ha regalato duelli epici in Spagna: "Essere uno di fronte all'altro in Spagna ci ha permesso di essere migliori, più performanti. Al Real, ho sentito la sua presenza più che a Manchester, quindi avevo un po' più di pressione. Ma da un certo punto di vista, è stata una sana rivalità". In conclusione una battuta sui suoi programmi futuri: "Alla fine della carriera mi staccherò da tutto".