Cristiano Ronaldo ha battuto la peggior punizione della sua carriera in Portogallo-Israele
Il Portogallo ha vinto per 4-0 l'ultimo match amichevole di preparazione a Euro 2020 contro Israele. I lusitani hanno dominato la gara, grazie alla doppietta di Bruno Fernandes e ai gol di Cristiano Ronaldo e Joao Cancelo. L'asso della Juventus ha siglato la rete del momentaneo 2-0 sul finire del primo tempo, battendo il portiere israeliano Ofir Marciano con un bel mancino in diagonale su assist del trequartista del Manchester United, prima di lasciare il campo a una ventina di minuti dalla fine. Con il gol segnato ieri sera, CR7 si è portato a 104 marcature con la maglia del Portogallo, accorciando ancora la distanza che lo separa dai 109 gol dell'iraniano Ali Daei, miglior marcatore di sempre con la maglia di una nazionale.
Poco prima di realizzare la rete del 2-0, però, Cristiano Ronaldo ha battuto quello che forse è il peggior calcio di punizione della sua carriera. Seppur da distanza molto elevata, almeno 30 metri, l'attaccante della Juventus ha deciso di provare comunque la battuta diretta, ma il suo destro è finito in tribuna, decisamente lontano dalla porta di Ofir Marciano. Non è la prima volta che il portoghese calcia male una punizione, soprattutto da quando veste la maglia bianconera.
Il rapporto di Cristiano Ronaldo con i calci di punizione
Fino a qualche anno fa, infatti, Cristiano era formidabile anche in questo fondamentale e, prima con la maglia del Manchester United e poi con quella del Real Madrid, ha inanellato una serie di gol splendidi, grazie a delle traiettorie che si rivelavano spesso imprendibili per i portieri. Ultimamente, però, la sua efficacia sui calci di punizione è clamorosamente calata tanto che, da quando veste la maglia bianconera, ha segnato un solo gol da fermo. Nonostante questo, Ronaldo calcia ancora quasi tutte le punizioni che capitano alla Vecchia Signora, pur disponendo questa di altri grandi tiratori come Paulo Dybala e, fino alla stagione scorsa, Miralem Pjanic. Nello stesso periodo di tempo, però, le cose sono andate leggermente meglio con la nazionale, con cui ha punito Spagna, Svizzera e Svezia, realizzando tre dei dieci gol totali realizzati su punizione con la maglia dei lusitani. Pur avendo il Portogallo in squadra tiratori del calibro di Bruno Fernandes o Bernardo Silva, appare difficile che CR7 lasci loro il compito di battere i calci da fermo, anche se dovessero ripetersi esecuzioni come quella contro Israele.